Vitello in palio alla festa patronale di Drapia, Lav avvia diffida legale
Un vitello è stato messo come primo premio alla lotteria indetta in occasione della festa patronale dei Santi Cosma e Damiano a Brattiro', frazione di Drapia, nel vibonese.
La cosa ha scatenato subito la reazione della Lav (Lega anti Vivisezione) che annuncia una diffida legale e definisce l'iniziativa "deprecabile" in quanto si contrappone ad una "maggiore sensibilità ed attenzione da parte della società civile nei confronti degli animali e contrasta con la loro natura di esseri senzienti, come definiti nel Trattato europeo di Lisbona.”
“La vitellina - sostiene la Lav - continua a essere messa in palio in nome di una tradizione incapace di rinnovarsi e che non ha più alcun legame con il mondo contadino in cui era nata e a cui era rivolta, mentre nell'opinione pubblica cresce il dissenso nei confronti di queste pratiche, anche per il notevole impatto diseducativo sui giovani. Pertanto, sostituire l'animale con un premio diverso - sostiene la Lav - è prima di tutto una scelta di buon senso, già effettuata in altre realtà, senza nulla togliere ai valori religiosi, culturali e identitari della festa e della comunità".
Attraverso la diffida legale la Lav chiede alle autorità competenti di intervenire per fermare l'usanza e l’estrazione, prevista per il prossimo 27 settembre.