Ha preso il via il Premio Giovanni Grillo: incentrato sul rifiuto della guerra
Ha preso il via lo scorso 21 settembre, con la pubblicazione del relativo bando sul sito del Miur, la IV Edizione del Concorso Nazionale “Premio Giovanni Grillo”, ideato e promosso dalla Fondazione omonima e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Direzione Generale per lo Studente, la Partecipazione e l’Integrazione e con il patrocinio dell’Aeronautica Militare.
Il concorso è stato istituito dalla Presidente della Fondazione Michelina Grillo quale premio alla memoria del padre Giovanni, militare italiano deportato nei campi di concentramento tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale: “il Premio Giovanni Grillo sta diventando ormai un appuntamento fisso per gli alunni delle scuole italiane, impegnati sin dall’inizio dell’anno scolastico a riflettere sulle tematiche di grande attualità focalizzate nel bando – sono le parole della Presidente Michelina Grillo – stimolando la riflessione sulla memoria storica inerente le persecuzioni nazifasciste, a partire dalle vicende che hanno coinvolto direttamente mio padre Giovanni Grillo, gli studenti sono chiamati a coltivare i valori universali della libertà e della pace”.
“Quest’anno, considerata la delicata situazione diplomatica mondiale e i frequenti focolai di guerra,- continua Grillo - abbiamo pensato di richiamare alla mente degli studenti l’art. 11 della Costituzione Italiana, ossia il ripudio della guerra, a favore della costruzione di rapporti pacifici tra le nazioni. L’Assemblea Costituente, infatti, volle scrivere questa norma in reazione all’orrore della Seconda Guerra Mondiale affinché sul futuro non gravassero nuovamente tali terribili pagine di storia. Eppure, ancora oggi, la pace globale rappresenta un ideale lontano; lontano ma possibile grazie al contributo di ciascuno e, soprattutto, delle nuove generazioni. In fondo la non violenza è un valore, un modus operandi, applicabile a tutte le relazioni umane, non solo quelle tra Stati ma anche quelle interpersonali: forse è proprio da queste ultime che si dovrebbe partire per la costruzione di un futuro migliore”.
Anche la Quarta edizione del Premio, che negli scorsi anni ha visto coinvolti migliaia di studenti delle scuole secondarie, prevede la possibilità di partecipare con lavori individuali o di gruppo sotto forma di video clip o racconto fotografico, modalità comunicative molto familiari alle nuove generazioni.
Al concorso possono partecipare i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia con la presentazione di opere originali, individuali o di gruppo, ispirate al tema: “L’Italia ripudia la guerra – Oggi come ieri - A partire dalla testimonianza del militare Giovanni Grillo, raccolta nel libro ‘Giovanni Grillo da Melissa al lager – la vicenda di un deportato calabrese’, riflettere sul tema della risoluzione non violenta delle controversie”.
I lavori dovranno essere inviati entro il 13 dicembre al seguente indirizzo. Le premiazioni si terranno il 27 gennaio 2019, nell'ambito di una manifestazione organizzata in occasione della Giornata della Memoria.