Grande partecipazione allo screening sanitario del Rotary Reggio
Per il sesto anno consecutivo, il Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 si è reso promotore di uno screening sanitario e gratuito nei confronti degli abitanti della frazione aspromontana di Santa Venera di Reggio Calabria. Sono stati eseguiti controlli per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, un consulto pediatrico ed un corso di rianimazione cardiopolmonare per l’uso dei defibrillatori semi automatici .
Le malattie cardiovascolari rappresentano, infatti, la prima causa di morte in Italia con 250.000 decessi all'anno: il 30% di questi è causato proprio da questa patologia che colpisce ogni anno 200.000 abitanti nel nostro Paese. Lo scopo del service è stato quello di far conoscere alle persone, che senza saperlo hanno alti fattori di rischio, eventuali cause; una corretta alimentazione, una regolare attività fisica e l'abolizione di stili di vita scorretti, come ad esempio il fumo, rappresentano le armi vincenti per combattere, a qualsiasi età, l'insorgere delle patologie cardiovascolari. Le visite sono state eseguite dal cardiologo Domenico Calarco e dall’angiologo Giuseppe Luppino.
Il pediatra Filippo Zema con la sua proverbiale professionalità e disponibilità, ha saputo costruire con un rapporto di fiducia su pazienti non comuni ,soggetti agli umori del momento e alla simpatia istintiva che un medico gli ispira ha eseguito un consulto pediatrico a 14 bambini al fine di valutare il loro stato di salute, il loro accrescimento staturo ponderale, la presenza di malattie contagiose e lo sviluppo psico cognitivo.
Ed infine grazie alla gentile disponibilità ed encomiabile professionalità del dottor Giovanni Calogero, responsabile della formazione e simulazione dell'ASP di RC, si è tenuto il corso di rianimazione cardiopolmonare di base per l’uso dei defibrillatori semi automatici; destinatari sono stati 12 cittadini reggini presenti all’iniziativa, ai quali sono stati rilasciati degli attestati per l’abilitazione a poter utilizzare i defibrillatori semiautomatici esterni.
“In caso di arresto cardiaco è fondamentale intervenire in tempi rapidi e per questo motivo i defibrillatori semiautomatici esterni, i cosiddetti DAE, si stanno diffondendo ormai in maniera capillare su tutto il territorio italiano, sia nei luoghi pubblici che in quelli privati – ha dichiarato il dr Calogero.
A sua volta la presidente D’Agostino ha ringraziato la comunità per l’accoglienza riservata e i soci medici per la professionalità e la passione dei medici dimostrata in questo service; infine ha espresso un plauso e la piena soddisfazione per la vicinanza e solidarietà dimostrata dal Governatore Salvatore Ioveno nei confronti di queste iniziative nell'ambito delle comunità locali.