Rossano: terminati i festeggiamenti in onore di San Nilo

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Sono terminati i festeggiamenti, civili e religiosi, in onore di San Nilo Abate (Santo Patrono di Rossano). Il 25 settembre, dopo la Santa Messa in Cattedrale presieduta da don Pino Straface (Parroco della Chiesa di San Nilo), si è assistito alla Rievocazione Storica della vita dell'illustre concittadino e frate rossanese grazie al perfetto coordinamento del giovane regista: Francesco Caligiuri.

Bravi tutti i figuranti che si sono cimentati alla grande nei loro rispettivi ruoli, ma anche alle allieve (Federica Porro, Denise Sapia e Siria Luglietto) della Scuola Internazionale di danza "Carmen Biscardi" ed al Coro Polifonico "Città di Rossano" diretto dal Maestro Nino Sicilia. Mercoledì 26 settembre, festa patronale nella Città del Codex, si è rinnovato, ancora una volta e come di consueto, il rito religioso con la tradizionale Processione dei Santi Nilo e Bartolomeo, dopo la Santa Messa presieduta dal padre Arcivescovo: S.E. Mons. Giuseppe Satriano, per le vie del centro storico bizantino.

Alla Processione, accompagnata dalla Banda Musicale "A De Bartolo" di Corigliano Calabro, hanno preso parte tanti fedeli, ma anche numerose autorità civili, militari e religiosi. Fra questi: il padre Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, S.E. Mons. Giuseppe Satriano, il Commissario Prefettizio del comune unico di Corigliano-Rossano, il dott. Domenico Bagnato, l'ex sindaco Stefano Mascaro, il Dirigente del Commissariato di Corigliano-Rossano, il dott. Giuseppe Massaro, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Rossano, il Capitano Carlo Alberto Sganzerla, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Rossano, il Capitano Federico Ponzio, il Comandante della Polizia Municipale del comune unico: Corigliano-Rossano, l'avv. Arturo Levato, ma anche i vigili urbani, in grande uniforma e con i rispettivi gonfaloni, dei due importanti comuni della fascia jonica cosentina (la terza città più grande della Calabria dopo Reggio e Catanzaro). Prezioso, tra l'altro, il servizio d'ordine garantito, su tutto il percorso cittadino, dagli agenti della polizia locale e dai volontari dell'A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Rossano. Presenti anche i volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato Locale di Rossano.

In Piazza Steri, invece, si è vissuto un momento emozionante con la consegna delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del Commissario Prefettizio del Comune unico: dott. Domenico Bagnato. Molto significativo, tra l'altro, il discorso del padre Arcivescovo che, in modo particolare, ha voluto lanciare un monito all’intera classe politica locale affinché, attraverso una serie di iniziative e dopo la fusione tra i due grossi centri della Piana di Sibari, possa impegnarsi in diversi contesti per garantire un futuro migliore all’intero territorio e, soprattutto, ai tanti giovani che vivono nella speranza di poter inseguire i propri sogni nel loro luogo di nascita. In seguito, poi, si è dato vita all'esibizione dei bravi Sbandieratori di Bisignano (CS) ed al concerto live di "Eusebio Martinelli-Gipsy Orkestar".

Un evento, quest'ultimo, voluto fortemente dall'Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano in collaborazione con la "Maros" diretta da Mariarosaria Bianco. Festeggiamenti, civili e religiosi, che, ancora una volta, hanno richiamato tanta gente, oltre ai numerosi cittadini rossanesi e devoti di San Nilo Abate, nell'incantevole e suggestivo centro storico di Rossano.