Va a funghi con il figlioletto ma si perdono, salvati tra i boschi
Un domenica mattina all’aria aperta si è trasformata in un incubo per un papà reggino e il figlioletto di 11 anni. I due, approfittando del giorno di riposo lavorativo e scolastico, si sono inoltrati nella zona di Carmelia di Delianova.
Dopo diverse ore trascorse alla ricerca di funghi è giunto il momento di rientrare per il pranzo ma si sono resi conto di non riuscire ad imboccare la strada di casa.
Diverse le ore di cammino fino a quando, intorno alle 15:30, il cellulare ha preso campo e l’uomo è riuscito a contattare i carabinieri, senza però riuscire a precisare la sua posizione.
La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto e la centrale operativa del 118 di Reggio Calabria, il Comando Carabinieri di Palmi, la Stazione Aspromonte e Soccorso Alpino si sono messi alla loro ricerca.
Solo dopo diverse ore e diversi tentativi, gli specialisti sono riusciti a sentire telefonicamente nuovamente i due, riuscendo ad avere maggiori dettagli per impostare la ricerca. Nel frattempo è stato attivato anche il sistema Locator in uso al Soccorso Alpino.
La Centrale operativa del CNSAS è riuscita così a localizzare padre e figlio. Il recupero è avvenuto per opera di due squadre della Stazione Aspromonte in collaborazione con i Carabinieri di Delianova e i loro colleghi Forestali di S.Eufemia d'Aspromonte.
Padre e figlio, per quanto stanchi, non hanno destato preoccupazioni sulla salute dopo la visita del sanitario e sono tornati a casa.