Iniziato Leggere&Scrivere a Vibo. Fioramonti: “Dal festival una forte azione civica”
È partita questa mattina nell’Auditorium dello Spirito Santo di Vibo Valentia la settima edizione di Leggere&Scrivere, festival organizzato dal Sistema Bibliotecario Vibonese. I direttori artistici Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano hanno dato il via all’edizione 2018 in presenza delle massime cariche civili e militari locali, degli studenti e dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche cittadine.
“Quest’anno proponiamo un programma molto fitto”, ha detto Floriani. “Il festival, che ha il patrocinio del Miur ed è vincitore di un bando triennale della Regione, investe da sette anni nella promozione della lettura attraverso un lavoro sinergico con le scuole che è rafforzato durante l’anno dalle attività del Sistema Bibliotecario Vibonese” ha spiegato Floriani, aggiungendo che “alcune realtà economiche vibonesi – Caffo, Callipo e altri sponsor – ci sostengono e questa settimana rappresenta per Vibo e l’intero territorio un momento di vivacità. Purtroppo in Calabria si legge poco e il nome di questa kermesse spiega il nostro impegno” ha aggiunto il direttore artistico.
Il rapporto di Leggere&Scrivere con la città al centro dell’intervento del sindaco Elio Costa. “Esprimo la mia felicità e il senso di riconoscimento per questa importante iniziativa – ha detto il primo cittadino di Vibo – che spinge la comunità a riappropriarsi dei suoi valori. Frequentare palazzi e luoghi del centro storico di Vibo Valentia aiuta a riscoprire la memoria di una città colta e viva. La vivacità e il fermento culturale che animano queste giornate è un merito del festival”.
È intervenuto poi il Viceministro all’Istruzione, Lorenzo Fioramonti: “Ringrazio il Sistema Bibliotecario Vibonese per organizzare un evento di tale importanza – ha dichiarato Fioramonti – che rappresenta non solo un festival di letteratura ma anche una forte azione civica. La cultura è l’essenza della nostra società, arma fondamentale per chi ci vuole chiusi nelle relazioni. Faccio affidamento su voi giovani – ha detto il Viceministro agli studenti presenti – qualsiasi azione che svolgete deve essere azione sul territorio e partecipate. La scuola e la biblioteca diventino luoghi dove si inizia a costruire. Da un festival come questo può nascere un’eccellenza per il Paese. Spetta a noi creare un mondo migliore”.
L’Assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, ha detto: “Condivido la mission del festival sulla valorizzazione del ruolo delle scuole. In questo quadro è fondamentale un dialogo a più livelli, che coinvolga tutte le parti interessate, a partire dagli studenti. La scuola è infatti un presidio di legalità e cultura. E questo festival, che per la validità della proposta è vincitore di un bando triennale della Regione, punta sulla lettura e sull’identità dei luoghi. Elementi che costruiscono consapevolezza e senso critico, prima di tutto, per diventare cittadini con menti libere”.
Ha preso la parola in seguito il governatore Rotary International Distretto 2100, Salvatore Iovieno, che ha spiegato come le attività del festival svolte in questi anni si relazionano alla valorizzazione del patrimonio artistico, obiettivo del piano d’azione del Rotary che ha deciso infatti di sponsorizzare l’edizione 2018. “È una straordinaria opportunità per la città”, ha chiosato il dirigente scolastico Raffaele Suppa. “La lettura e la scrittura sono elementi indispensabili per la libertà di pensiero. Non va bene un’idea di società che quantifica in Pil il benessere e la felicità della persona. Questa giovane generazione ci chiede di fare scuola di qualità e trasferire le attenzioni su di loro. Coltiviamo la cultura perché così faremo da antidoto alla crisi economica e alle paure collettive di questo momento storico”.
Alla presentazione era presente il collaboratore del Viceministro Fioramonti, l’ex Iena Dino Giarruso, che ha invitato i giovani presenti in platea ad “arricchirsi e immergersi nella lettura”, apprezzando quanto “seminato dal festival” che aiuta a superare “momenti di pigrizia”. La direttrice Maria Teresa Marzano in conclusione ha ringraziato “la squadra di volontari che rende possibile il festival”. “Un pensiero – ha detto – va anche al Sindaco Mimmo Lucano”.