Maltempo. Bruno incontra Borrelli, appello al Governo: “servono risorse”
La documentazione fotografica sulla situazione delle arterie viarie più colpite è stata consegnata ieri in Prefettura da parte del presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, al Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.
È emerso soprattutto un appello drammatico da girare al Governo e al presidente del Consiglio dei ministri, Conte: le Province calabresi, come il resto degli Enti intermedi in Italia, sono in ginocchio.
“Senza il ripristino della situazione finanziaria a prima della Legge 190/2015 che ha tagliato drasticamente i trasferimenti erariali alle Province non saremo in grado di assicurare la manutenzione ordinaria di strade e scuole, il che significa che non possiamo garantire la sicurezza dei cittadini – ha affermato il presidente di Upi Calabria, e della Provincia di Catanzaro. Non abbiamo risorse per intervenire per tagliare l’erba, pulire le cunette, mettere in atto le necessarie opere di manutenzione che garantiscono la tenuta del sistema viario. Quello che chiediamo, quindi, non sono cifre straordinarie che ci consentano di costruire nuove strutture, ma semplicemente il minimo indispensabile per mantenere le strade in condizioni ottimali, prevenendo criticità, nel quotidiano”.
“Se non ci fosse stato un impegno straordinario della Giunta regionale, guidata dal presidente Mario Oliverio, che ha messo a disposizione risorse straordinarie ci saremmo trovati in serie difficoltà anche per la messa in sicurezza di molti edifici scolastici – ha aggiunto ancora Bruno. Per quanto riguarda la viabilità, dopo tre giorni di maltempo, senza l’impegno e la generosità dei nostri dipendenti, geometri, capo reparto, ingegneri, i pochi cantonieri rimasti che si sono allertati nella notte per trovare ditte disposte ad intervenire, non avremmo contenuto le difficoltà. Ora – dice ancora Bruno – ci troviamo nelle condizioni di non poter pagare gli interventi di ripristino laddove ci sono stati danni, che per fortuna sono stati contenuti, perché nonostante tutto il sistema ha retto”.
“Ma se tra qualche giorno dovesse abbattersi nuovamente la furia del tempo, l’Area centrale della Calabria rischia davvero l’isolamento perché non saremmo in grado di intervenire. Il Governo deve inserire nella prossima legge finanziaria – conclude - le risorse per la manutenzione ordinaria delle strade: siamo allo stremo”.