Coisp: allarme sicurezza nel quartiere Santa Maria di Catanzaro

Catanzaro Cronaca

"Raccogliamo con enorme preoccupazione l'allarme lanciato dal Presidente della terza circoscrizione di Catanzaro, Marcello Mancuso, sull'emergenza sicurezza nel quartiere di Santa Maria". Lo sostiene la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp - il Sindacato Indipendente di Polizia - che continua: "D'altra parte fu proprio il Coisp a scegliere la terza circoscrizione per portare la politica, le Istituzioni e la stessa Chiesa a confrontarsi, nella scorsa estate, sull'allarme criminalita' nei quartieri a sud della citta' e fu sempre il Coisp a scrivere al ministro Maroni, il 4 ottobre scorso, per chiedere un decreto ad hoc per la citta' di Catanzaro partendo dall'assunto che esistono dei luoghi, delle citta', dove, pur non esistendo un apparato criminale organizzato, cosi' come viene comunemente inteso, la gente non vive tranquilla. Oltrepassata la soglia della microcriminalita' e senza arrivare al limite della criminalita' organizzata, si sono radicati e ramificati fenomeni che avvelenano e inquinano il vivere civile. A Catanzaro la comunita' rom, fatta di persone stanziali, e' diventata la manovalanza dei grandi traffici di droga. A Catanzaro non scoppiano bombe, ma la citta' e' diventata il centro di smistamento degli affari illeciti legati al mercato degli stupefacenti e per droga si uccide anche di giorno, per strada o in un centro commerciale affollato e in maniera sprezzante, ma soprattutto di droga si stanno avvelenando le nostre nuove generazioni. E allora il Coisp, rimanendo vicino alle persone perbene che risiedono in quelle zone, chiede con forza e indistintamente a tutti i candidati di non accettare i voti della comunita' rom, di non scendere a patti con chi uccide, spaccia e ruba. Isolare i rom da qualsiasi forma di socialita' e' il primo passo per svuotarli di una forza brutale che viene da loro millantata come potere. Agire sulla prevenzione aiutera' a scardinare un sistema che trova, a volte, linfa vitale anche all'interno di quella parte di politica grazie alla quale, ad esempio, il capo indiscusso della comunita' rom ha avuto il permesso di costruire una villa enorme dotata di moderni e sofisticati sistemi di controllo".