Autobus di linea più capienti tra Lauropoli e Castrovillari

Calabria Infrastrutture

Non se ne staranno più in piedi, pigiati come sardine, gli studenti che quotidianamente viaggiano tra Lauropoli e Castrovillari per raggiungere le loro scuole e poi tornare a casa. Nei giorni scorsi la protesta era esplosa portata avanti dalle famiglie, preoccupate per la sicurezza dei propri figli a causa dell’insufficienza dei posti disponibili delle corse che al mattino e nel primissimo pomeriggio garantiscono i collegamenti tra il centro urbano lauropolitano e la città del Pollino.

Della vicenda era stato interessato il consigliere regionale Gianluca Gallo, che dopo un incontro con i genitori aveva garantito disponibilità a sollecitare la Regione, titolare delle deleghe nel campo dei trasporti, ad attivarsi per individuare i necessari rimedi. Ed una soluzione è stata infine trovata: da lunedì 7 ottobre sulla tratta Lauropoli-Castrovillari saranno utilizzate autobus di linea con capienza massima fino a 75 posti, una ventina in più rispetto a quelli delle vetture sin qui utilizzate nella tratta.

“Appena ricevuta la segnalazione delle famiglie – spiega Gallo – ho preso contatto con l’assessore ai trasporti Roberto Musmanno. Da lui è partita una richiesta di intervento agli uffici dell’assessorato, con il coinvolgimento della società concessionaria della linea. In settimana sono state compiute una serie di verifiche, tese ad appurare se i tracciati stradali attualmente percorribili garantissero la transitabilità di pullman di un certo tipo. Conclusasi positivamente questa fase, mi è stato comunicato che già a partire dal 7 Ottobre i posti a sedere da e verso Lauropoli aumenteranno, così da andare incontro alle giuste richieste avanzate dalle famiglie”.

Aggiunge il capogruppo della Cdl: “Devo pubblicamente dare atto all’assessore Musmanno, ancora una volta, della sua sensibilità istituzionale e dell’attenzione al territorio. La sua determinazione è stata essenziale e sono convinto non verrà meno neppure di fronte ad un’altra questione aperta, rappresentata dalle difficoltà nei collegamenti con l’istituto alberghiero di Sibari, lamentate dagli studenti residenti nei centri del comprensorio sibarita ma pure da quelli che vivono a Sibari e nelle contrade rurali: non mancherà impegno per provare a dare soluzione anche a questa problematica”.