Vibo. Uffici dell’ente Provinciale pronti per la prossima tornata elettorale
Gli uffici dell’Ente provinciale vibonese - coordinati dal segretario generale, Mario Ientile, - sono pronti ad affrontare tutti gli adempimenti amministravi previsti dalla legge per le prossime elezioni.
Le liste dei candidati al Consiglio provinciale e le candidature a Presidente dovranno essere fatte pervenire all’Ufficio elettorale tra domani e dopodomani. Entro il 16 ottobre verranno, poi, esaminate dall’organismo preposto e, quindi, pubblicate sul sito internet dell’Ente.
Tra il 27 e il 30 di ottobre, infine, l’ufficio elettorale della Provincia effettuerà la verifica del corpo elettorale e apporterà le eventuali modifiche inerenti ad esempio: le cessazioni di carica di consiglieri comunali e sindaci, le dimissioni e le integrazioni di consiglieri e sindaci nel frattempo eletti.
Le votazioni si svolgeranno - come accennato - il 31 di ottobre, tra le 8 e le 20. Il Consiglio durerà in carica 2 anni, mentre il mandato del Presidente sarà quadriennale.
Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali. Sono, invece, eleggibili a presidente della Provincia i sindaci del Vibonese il cui mandato scada non prima di 12 mesi dallo svolgimento delle elezioni, così come sancito dal “Mille Proroghe 2018”.
Le due elezioni saranno svincolate tra loro. Pertanto, se un candidato a presidente non risulterà eletto non entrerà in Consiglio provinciale. In virtù di ciò la legge elettorale dà la facoltà ai sindaci di candidarsi a presidente della Provincia e a Consigliere provinciale nella stessa tornata elettorale.
Le candidature a presidente della Provincia dovranno essere sottoscritte da almeno il 15% degli aventi diritto al voto. Le liste dei candidati al Consiglio provinciale da almeno il 5% e composte al massimo da 10 consiglieri, in quanto la provincia di Vibo Valentia rientra nella fascia di popolazione inferiore ai 300mila abitanti. Nelle liste dei candidati al Consiglio provinciale nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore del 60% del numero dei candidati.
L’Ufficio elettorale è tenuto a calcolare l’indice di ponderazione del voto degli elettori dei comuni di ciascuna fascia demografica, secondo quanto disposto dalla Legge numero 56 del 2014. Il calcolo dell’indice di ponderazione dovrà escludere la popolazione dei comuni commissariati e tenere conto degli elettori al momento dell’elezione.
Le operazioni di scrutinio saranno avviate alla chiusura del seggio elettorale o rinviate alle 8 del giorno successivo. Lo stesso giorno delle operazioni di scrutinio o al massimo il giorno dopo l’Ufficio elettorale procederà, infine, alla proclamazione degli eletti.