Usb difende i dipendenti Amc: “adesso controllati anche con i Gps”
“Azioni ostili una molestia psicologica, a chi ha scelto la libera associazione sindacale in modo sistematico e soprattutto prolungato nel tempo al fine di impaurire e far desistere i dipendente a partecipare alle attività sindacali”.
Tuona così la nota di Usb Catanzaro che lamenta il “bossing persecutorio adottato dalla direzione dell’Amc nei confronti dei dipendenti. Nella sola giornata di ieri doppie e triple contestazioni addebito e successive discipline, ne mesi precedenti la amc contesta ai lavoratori delle mancavolezze la stessa azienda li giudica e li condanna al pagamento con trattenute sullo stipendio”.
E continuano: “ora siamo alle prese con altre attività disciplinari a causa di presunte inadempienze sulle fermate degli autobus rilevate dal Gps, che vorremmo ricordare serve solo per monitorare i chilometraggi dei bus al fine di riscuotere le dovute spettanze e giammai un meccanismo generalizzato di controllo dei lavoratori, in particolare quelli iscritti al sindacato, vietato dalla legge qualsiasi utilizzo per controllare la loro attività lavorativa. Nessun dato può essere utilizzato per provare eventuali inadempienze contrattuale Dei lavoratori medesimi”.
“Ci sono fior di sentenze – spiega la nota - che affermano che ‘per l’esigenza di evitare attività illecite o per motivi organizzativi o produttivi, il datore può installare impianti o apparecchi di controllo che rilevino anche dati relativi alla attività lavorativa dei dipendenti’, tali dati però, in applicazione delle garanzie previste dallo Statuto dei lavoratori, ‘non possono essere utilizzati per provare eventuali inadempimento contrattuale dei lavoratori medesimi’”:
“Alla amc servono solo per controllare le attività del personale iscritto alla Usb!!! Invece di preoccuparsi, semmai della localizzazione satellitare degli autobus aziendali, trasmettere la posizione rilevata; fornire dati per l’elaborazione di un rapporto di guida, tempo di percorrenza, velocità media, distanza e consumo di carburante - per migliorare il servizio di trasporto e quantificare in modo corretto i costi al cliente, si preoccupano di arginare le attività sindacali a loro scomode” - incalza la nota.
“Come Usb –chiosa- ci organizzeremo ancora meglio contro questo fronte di guerra aperto dalla Amc, interpellando il competente Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in violazione dello statuto dei lavoratori, che anche se non piace a questi manager è vigente!!!”