San Gregorio d’Ippona: droga e armi, due arresti
Armi, munizioni e droga, questo il bottino dell’ultima operazione degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia che ieri mattina, con il supporto delle unità cinofile, dei Cacciatori e dei militari del G.O.C. del capoluogo, hanno passato al setaccio un’officina ed alcuni appartamenti siti nel pieno centro di S. Gregorio D’Ippona. Gli uomini della Stazione Carabinieri di Vibo Marina e del N.OR.M. hanno scoperto all’interno dell’officina gestita da Michele Schiavello, meccanico pregiudicato 38enne, e dal cognato Francesco Calamonici, anche lui meccanico ma incensurato 31enne, entrambi residenti a S. Gregorio D’Ippona, un vero e proprio arsenale.
I due, tra gli attrezzi ed alcuni pezzi di ricambio, avevano abilmente occultato un fucile AK-47 Kalashnikov, con calciolo retrattile per renderne più facile l’occultamento e la matricola cancellata, ben 100 proiettili cal. 6.35, 25 cartucce cal. 16 ed oltre mezzo kg di marijuana, già divisi in 8 buste accuratamente messe sotto vuoto per resistere all’umidità. Una vera e propria miniera in cui, non solo la droga era pronta per essere spacciata, ma le armi e le munizioni erano perfettamente conservate e pronte per essere utilizzate in qualsiasi momento.
Per i due sono quindi immediatamente scattate le manette con l’accusa di detenzione illegale di arma da guerra clandestina, detenzione illegale di munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo gli atti di rito, sono stati tradotti presso il carcere del capoluogo dove attenderanno le decisioni dell’autorità giudiziaria.