Palmi. Violenza di genere, casi in aumento e sportello antiviolenza sempre attivo
In aumento le richieste di aiuto per le donne in difficoltà presso lo “In due anni di attività è cresciuto considerevolmente il sostegno psicologico gratuito per le donne vittime di violenze domestiche ma anche sui luoghi di lavoro. Parallelamente all’aumento dei divorzi e delle separazioni in atto nel territorio pianigiano sono aumentati anche i casi di violenza sulle donne e questo ci fa capire che nell’ambito dei matrimoni in crisi, ma anche nei casi delle convivenze e dei fidanzamenti, chi subisce maggiormente le conseguenze sono proprio le donne”.
Ad esordire è lo sportello di aiuto e ascolto gratuito dell’Associazione ArcoIris di via Prato a Palmi.
“Altri casi di violenza - spiegano dall’associazione - si verificano attraverso il mobbing in ambito lavorativo mediante forme di terrore psicologico esercitato da comportamenti aggressivi e vessatori da parte dei superiori o da colleghi maschilisti. Una condizione di persecuzione psicologica che a volte si fa ossessiva e sfiancante sotto tutti i punti di vista. Violenze, quindi, non solo fisiche ma anche psicologiche e che spesso sfociano in bassa autostima, depressione e reazioni psicotiche. Una situazione – continua la nota - ormai al limite che incide anche nella sfera affettiva e nei rapporti interpersonali per cui è urgente intervenire subito per evitare degenerazioni relazionali o gesti inconsulti come il suicidio”.
“Nell’arco di due anni al nostro sportello si sono rivolte molte donne e per questo siamo sempre più convinte della necessità di discutere di questa grave e triste piaga della società contemporanea che, anche se sono stati fatti notevoli passi avanti, registra ancora tante donne vittime di violenze di ogni genere. Per questo lo sportello gratuito a favore delle donne che hanno subito violenza di qualsiasi tipo continuerà ad essere aperto nei giorni di lunedì e giovedì dalle 13 alle 15 e siamo pronte ad aiutare e sostenere qualsiasi situazione si dovesse presentare, e nei casi di estrema urgenza anche oltre i giorni e l’orario stabiliti. Quello che consigliamo è di non avere paura, di non soffocare la dignità e, soprattutto, di avere fiducia nella nostra associazione e nelle istituzioni”.