Strada a scorrimento veloce, Vizzari: “Vogliamo risposte concrete”
Si terrà giovedì 25 ottobre alle 16 l’incontro pubblico sul completamento della strada a scorrimento veloce San Roberto-Fiumara-Campo Calabro. L’evento si svolgerà nel territorio del comune di Fiumara, sull’innesto della strada a scorrimento veloce che porta a San Roberto. La manifestazione, nata sotto la spinta propulsiva delle Amministrazioni Comunali di San Roberto e Fiumara, guidate dai Sindaci Roberto Vizzari e Vincenzo Pensabene, è sostenuta dalle Amministrazioni Comunali di Campo Calabro e Villa San Giovanni, con i primi cittadini Alessandro Repaci e Giovanni Siclari.
Sono stati invitati ad intervenire il Ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, la sua struttura ministeriale; i parlamentari reggini: il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio; il Presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto; il Sindaco della città metropolitana, Giuseppe Falcomatà; i consiglieri regionali reggini e il responsabile del Coordinamento Regionale Anas, Giuseppe Ferrara e tutti i sindaci dell’Area dello Stretto.
“Va ricordato – ha affermato il Sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari – che il progetto relativo al primo lotto della strada, approvato dall’Anas nel 1996 e per il quale i lavori furono consegnati nel 1997, è stato completato solo nel 2010, lasciando di fatto, tragicamente incompiuta quest’opera così importante per il nostro territorio”.
“Il secondo lotto – ha continuato il Sindaco – è stato successivamente approvato per un importo di 9 milioni di Euro attraverso il Decreto Interministeriale relativo a ‘Interventi di ammodernamento e potenziamento viabilità secondaria delle regioni Calabria e Sicilia’ (Finanziaria 2007); nel 2011, però, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato comunicazione dello stato di incertezza dei fondi FAS a suo tempo stanziati invitando le allora amministrazioni provinciali a non procedere ad alcun tipo di contrattualizzazione. Da allora, dopo ben sette anni, trascorsi a intervenire in ogni sede istituzionale e non, nessuna notizia è stata fornita alle locali Amministrazioni Comunali circa tale finanziamento. L’opera è rimasta monca, priva di una totale utilità. E così i cittadini continuano a soffrire disagi, correre pericoli lungo il tragitto della vecchia provinciale e vivere senza una prospettiva di sviluppo”.
“Per questo – ha concluso – chiediamo, una volta per tutte, risposte definitive. Giovedì faremo valere le nostre posizioni e quelle di una intera vallata che chiede a gran voce la realizzazione di un’opera indispensabile”.