Anno europeo della cultura: focus sui progetti europei per il turismo a Roccella Jonica
Domani a Roccella Jonica, presso la sala del convento dei Minimi il convegno "2018: anno europeo del Patrimonio Culturale; Focus sui programmi europei per la cultura e le opportunità del Turismo per il territorio calabrese”.
L’iniziativa promossa dall’Associazione Eurokom, Edic “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica e dal Club Lions di Roccella Jonica dal comune di Roccella Jonica e Unioncamere Calabria si realizzerà nella modalità di convegno aperto al pubblico con la partecipazione di esperti del settore dei Beni Culturali e Turismo nonché la partecipazione del Mibact, del desk Enterprise Europe Network per le imprese e dell’Università della Calabria.
Vi prenderanno parte istituzioni locali con il sindaco Giuseppe Certomà di Roccella Jonica i vertici dei Lions di Roccella e dell’VIII° Circoscrizione: Domenico Leonardo, Presidente Lions Club Roccella Jonica, Domenico Futia, Presidente 26° Zona Lions Club, Giuseppe Naim, Presidente dell’VIII° Circoscrizione Lions Club. Rosario Rocca, Presidente Associazione dei Sindaci della Locride; Ettore Lacopo Presidente dell’Ordine dei Commercialisti e revisori contabili di Locri. L’anno Europeo del Patrimonio Culturale sarà presentato dall’Edic di Gioiosa Jonica Calabria&Europa.
Le opportunità per la cultura offerte dal sottoprogramma cultura saranno trattate dal Creative Europe Desk Italia Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con Anita D’Andrea, Project Assistant Creative Europe Desk Italia - Ufficio Cultura – Mibac. I Programmi per il Turismo e opportunità di sviluppo per le imprese e il territorio verranno enucleati da Peppino De Rose, docente dell’Università della Calabria di impresa turistica e mercati internazionali. Il Programma Cosme e le opportunità per le imprese europee verrà delineato da Irene V. Lupis, del Desk Enterprise Europe Network di Unioncamere Calabria. Chiuderà i lavori moderati dal responsabile dell’Edic Calabria&Europa Alessandra Tuzza, Mariateresa Fragomeni, Assessore regionale al Bilancio ed alle politiche del personale.
L’iniziativa si inserisce tra le azioni previste dall’Anno europeo del patrimonio culturale, il cui obiettivo primario è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell'Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo.
Il motto dell’anno è: "Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro". Il patrimonio culturale ha un valore universale per ciascuno di noi, per le comunità e le società. È importante conservarlo e trasmetterlo alle generazioni future. Scopo dell’evento sarà pertanto collegato allo scoprire come il patrimonio culturale: tangibile - ad esempio edifici, monumenti, artefatti, abbigliamento, opere d’arte, libri, macchine, città storiche, siti archeologici; intangibile - pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze, competenze, e i relativi strumenti, oggetti e spazi culturali, cui le persone attribuiscono valore possa contribuire allo sviluppo locale.
Ciò comprende la lingua e le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, le pratiche sociali e l’artigianato tradizionale; naturale - paesaggi, flora e fauna; digitale - risorse create in forma digitale; possa divenire volano di sviluppo e di nuove opportunità anche sul territorio calabrese anche grazie ai fondi ad esso dedicati dall’Europa. In particolare durante il convegno, rivolto alla cittadinanza generale della Locride, alle istituzioni locali ed agli ordini professionali verranno presentate tecnicamente le opportunità per la cultura offerte dal sottoprogramma cultura di Europa Creativa e le opportunità direttamente rivolte alle imprese ed al turismo con il programma Cosme e i fondi collegati.
Si punta infatti a fornire ai cittadini, alle istituzioni locali ed agli ordini professionali, per i quali il convegno presenta un’occasione di formazione continua, una disamina dei fondi votati per la cultura a livello nazionale ed europeo nell’anno europeo del Patrimonio culturale, con la possibilità di confronto con le istituzioni e gli esperti deputati alla gestione in particolare dei fondi dei Programmi Cultura e Cosme per le piccole e medie imprese e per il turismo.