Non paga le ritenute fiscali, scatta il sequestro per un commerciante
Oltre 158 mila euro sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che hanno eseguito un decreto preventivo - anche nella cosiddetta forma “per equivalente” – apponendo i sigilli a conti correnti bancari, depositi e altre disponibilità finanziarie, nei confronti di un imprenditore reggino del commercio al dettaglio di giochi e giocattoli.
L’articolata attività investigativa - coordinata dal Procuratore Giovanni Bombardieri e dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni e diretta dal Sostituto Nicola De Caria - ha portato ad accertare un mancato versamento di ritenute fiscali da parte dell’indagato.
Dalle indagini emergerebbe che il rappresentante legale della società, con sede nel pieno centro del capoluogo dello Stretto, non avrebbe pagato, entro i termini previsti dalla legge, le somme dovute in base alla dichiarazione del sostituto d’imposta per l’anno 2014, a titolo di ritenute dovute o certificate.
I Finanzieri hanno poi individuato un significativo compendio patrimoniale direttamente riconducibile all’imprenditore e composto da disponibilità finanziarie liquide (conti correnti, polizze assicurative, fondi di gestione del risparmio).
L’attività è stata eseguita simultaneamente nelle sedi centrali degli istituti finanziari dove risultavano accesi i rapporti da sottoporre a vincolo cautelare, ovvero nelle città di Torino, Milano, Varese, Verona, Roma e Siena.