Catona: “Sì” unanime al completamento della strada San Roberto-Fiumara-Campo Calabro
È un coro unanime quello che riecheggia nella vallata del Catona, Tutte le istituzioni locali, dai comuni alla Regione, passando per la Deputazione reggina, sono concordi: bisogna completare la strada a scorrimento veloce San Roberto-Fiumara-Campo Calabro. Basta incompiute, basta chiacchiere, stop a disagi, pericoli e spopolamento. Bisogna agire. E bisogna farlo al più presto, per ridare fiducia e speranza ad un territorio che attende una infrastruttura da molto, troppo tempo, e che otto anni dopo l’inaugurazione del primo tratto, si trova ancora a metà percorso. Il 25 ottobre può davvero rappresentare una data storica per la ripresa dell’opera.
Il sogno è possibile, basta volerlo, e le ragioni per concretizzarlo ci sono tutte. Bastano pochi minuti per capirlo anche a chi come l’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, intervenuto in rappresentanza del Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, si è trovato su questa parte di territorio della Calabria per la prima volta. È un assenso convinto quello pronunciato dall’esponente della Regione, che ha studiato le carte, cercando subito soluzioni per superare l’impasse.
La manifestazione, promossa dalle Amministrazioni Comunali di San Roberto e Fiumara, e sostenuta da quelle di Campo Calabro e Villa San Giovanni, intervenute rispettivamente con il Vicesindaco Alberto Idone ed il Sindaco Giovanni Siclari in prima persona, si è svolta proprio sull’innesto della strada a scorrimento veloce, ed ha visto notevoli presenze istituzionali.
C’erano i sindaci e gli amministratori dell’Area dello Stretto, rappresentati dal primo cittadino di Calanna, Domenico Romeo, al tavolo dei relatori; gli ex Assessori regionali Luigi Fedele e Nino De Gaetano; l’ex presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico. C’era, soprattutto, una grande e sentita partecipazione popolare.
“Realizzare questa arteria nella sua parte mancante – ha esordito il Sindaco di Fiumara, Vincenzo Pensabene – è non solo necessario, ma doveroso. Basti pensare ai pericoli ed alle difficoltà che le nostre popolazioni sono costrette a subire per arrivare a valle, ed allo sviluppo turistico ed economico di cui il territorio potrebbe beneficiare. Non si può prescindere dalla realizzazione della strada a scorrimento veloce, nella sua interezza, fino a Campo Calabro. Non si può accettare di camminare ancora su una vecchia provinciale, una vera e propria mulattiera, costruita 80 anni fa che manca di qualsiasi tipo di manutenzione. Non possiamo e non vogliamo più accettare l’isolamento a cui sono costretti i nostri cittadini alle prime piogge, come accaduto proprio in queste settimane, a causa dei movimenti franosi registrati lungo i costoni che portano a Campo Calabro”.
“Frequentemente – ha esordito Roberto Vizzari, sindaco di San Roberto, sulla stessa scia del collega di Fiumara - siamo costretti a confrontarci con la drammaticità del vivere quotidiano. Un temporale, un’allerta meteo si trasformano in qualcosa di incredibilmente pericoloso. Roba da non dormirci la notte, soprattutto se si pensa ai pullman pieni di ragazzi, di nostri figli, che ogni giorno, per poter frequentare le scuole del centro della città metropolitana, sono costretti a viaggiare lungo questi tornanti pieni zeppi di insidie e pericoli. È per questo che non possiamo più attendere, si tratta di difendere il nostro diritto alla mobilità, il nostro diritto alla sicurezza”.
“Questa iniziativa – ha aggiunto – non vuole avere colori politici, padrini o madrine a cui intestare questo e quel merito. È qualcosa che nasce per la gente, con la gente. È un chiedere con forza di realizzare 3 km per sostituirne 7 di inferno, curve, frane e allagamenti. È portare a termine ciò che solo in parte è stato realizzato. Come diceva il prefetto Luigi De Sena ‘la prima opera di civiltà è attaccare le incompiute’. Noi, con quest’incontro vogliamo dimostrare la nostra volontà di attaccarle, qui ed in tutta la provincia. Lo dobbiamo ai nostri figli, ed alla nostra terra. Lo dobbiamo fare per cancellare l’isolamento, per portare cultura e legalità”.
A fare il punto della situazione è stato il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Sebi Romeo, che ha spiegato come in un incontro avuto con i sindaci a Catanzaro, nei mesi scorsi, la vicenda sia stata già intavolata al fine di realizzare un nuovo progetto per il compimento del secondo tratto della statale a scorrimento veloce.
“In base a questo – ha affermato Romeo – inizialmente era stata prevista una spesa di 35 milioni di euro, una cifra troppo elevata, in seguito modificata con una scelta più ponderata ed un progetto che prevede un obiettivo di spesa di circa 20 milioni. Questo a dimostrazione dell’impegno concreto che l’Amministrazione Oliverio vuole assumere per portare a compimento quest’opera. In questi anni alla guida della Regione tante cose sono cambiate, la nostra è una macchina amministrativa che, nonostante le difficoltà, si è rimessa in moto per completare tutta una serie di opere già avviate. Un cambio di passo importante in direzione della programmazione, nell’ottica di politiche condivise per il bene comune. Tra queste c’è sicuramente quella del completamento della strada a scorrimento veloce San Roberto-Fiumara-Campo Calabro”.
Tra i primi risultati ottenuti dalla manifestazione c’è l’incontro che si terrà in settimana al Ministero delle Infrastrutture, proprio per portare sui tavoli romani la vicenda dell’arteria incompiuta in provincia di Reggio Calabria. Ad annunciarlo il deputato di Forza Italia. Francesco Cannizzaro.
“Oggi qui inizia un nuovo percorso che ci dovrà vedere tutti impegnati in una unica direzione: il completamento di questa infrastruttura vitale per il territorio. Mi auguro che il 25 ottobre – ha aggiunto – possa essere una data storica, così come il 18 settembre lo era stato, qualche anno fa, per la realizzazione della Gallico-Gambarie. A tal proposito voglio rendere noto che in questi giorni ho informato il Governo della questione e ho già ottenuto di poter incontrare, insieme ai Sindaci della vallata, il sottosegretario presso il Ministero per le Infrastrutture, Armando Siri, che si occuperà della vicenda. Non solo, abbiamo ritenuto di dover presentare un emendamento alla manovra finanziaria con il quale chiederemo di finanziare l’opera. Basta passerelle e basta chiacchiere, è ora di intervenire per consegnare ai cittadini ciò di cui hanno bisogno”.
Soddisfatto per l’incontro si è detto – infine – l’Assessore Regionale Roberto Musmanno che ha salutato con piacere la volontà comune e bipartisan di fare rete per completare l’opera, sottolineando che, tuttavia, non si tratta di un cammino privo di difficoltà.
“Sicuramente – ha affermato – partiamo da un’ottima base. Per utilizzare una metafora possiamo dire che siamo sulla linea di partenza di una maratona, significa che non è che domani avremo già la delibera per poter passare all’affidamento dei lavori e subito dopo alla realizzazione concreta dell’arteria, ma che servirà una porzione di tempo necessaria a definire tutti i dettagli. Ci sono diverse soluzioni attuabili, bisognerà scegliere la migliore. Penso alla messa a disposizione di fondi Anas da una parte e al recupero, dall’altra, di somme destinate al finanziamento di altre opere già in programma, tutto in un quadro d’insieme che vedrà nei prossimi anni investimenti in infrastrutture per ben 3 miliardi nella nostra regione. Mi auguro che la cooperazione e la collaborazione oggi dimostrata da tutti possa svilupparsi concretamente per risolvere ogni criticità, ogni lungaggine burocratica, e sono sicuro che, con l’impegno costante di tutti, ce la faremo”.