Parte il concorso di poesia in vernacolo dell’Accademia del tempo libero
Una gara a colpi di vernacolo per riscoprire le nostre radici e valorizzarle, alla riscoperta della nostra antica cultura. Un modo per mettere in luce e dare libero sfogo alla vena artistica, poetica, in questo caso, che tanti reggini posseggono.
È stato bandito il Concorso Poesia del Dialetto Reggino della Città Metropolitana. La proposta dell’Accademia del Tempo Libero è di tirare fuori dal cassetto poesie e liriche, e presentarle al concorso intitolato, in questa sua prima edizione, alla memoria del poeta e scrittore reggino Nicola Giunta, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo dalla morte.
Al termine del concorso verranno premiati i primi tre classificati, ad insindacabile giudizio della giuria, formata da personalità di cultura soci dell'Accademia. Ogni poeta potrà partecipare con un massimo di tre liriche, inedite e mai premiate, che vanno consegnate presso la segreteria dell'Accademia, allo Zanotti Bianco.
Ogni poesia non dovrà superare i quaranta versi. La giuria assegnerà i premi fondando il suo giudizio sull’originalità ed il valore etico del contenuto, la genuinità del dialetto ed il valore poetico dell’ispirazione. La partecipazione al concorso è completamente gratuita.
I candidati finalisti saranno avvisati della cerimonia di premiazione che si terrà il 17 gennaio presso la sede dell’Accademia. Il premio per il primo classificato è di 300 euro più la tessera associativa per l’anno 2019, il secondo classificato riceverà 200 euro e 100 euro il terzo. Il regolamento completo e le modalità di partecipazione sono pubblicati sul sito dell’associazione.