Danni maltempo, ex presidente della Provincia: servono più risorse per garantire la sicurezza
“I drammatici eventi conseguenti all’ennesima ondata di maltempo di questi giorni dimostrano, ancora una volta, che la cura del territorio attraverso la manutenzione ordinaria e il contrasto al dissesto idrogeologico sono condizioni imprescindibili per scongiurare conseguenze irreparabili ai danni della collettività”. È quanto afferma l’ex presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ricordando che il 31 ottobre scorso – data tassativa entro cui inviare - sono state inoltrate, a sua firma, al Ministero dei Trasporti le schede tecniche per ottenere i finanziamenti triennali su viadotti, infrastrutture viarie e ponti individuati secondo precisi principi tecnici per interventi urgenti di manutenzione.
“Quanto accaduto in Veneto, in Sicilia, in Liguria, dopo le alluvioni che hanno devastato buona parte della nostra regione, suffraga l’urgenza di scelte tecniche finalizzate alla mitigazione dei rischi, nell’attesa di un non più rinviabile drenaggio di risorse per la ristrutturazione delle infrastrutture esistenti e la costruzione di opere all’avanguardia – afferma Bruno -.
La Provincia di Catanzaro ha operato in questa direzione scegliendo di rispondere alle indicazioni del Ministero dei Trasporti, in seguito al monitoraggio dello stato di conservazione della manutenzione delle opere provinciali, individuando per il finanziamento triennale strade, ponti e viadotti secondo principi tecnici finalizzati a garantire la sicurezza della viabilità. Schede inviate, a mia firma, lo scorso 31 ottobre”.
Si tratta di interventi per oltre 15 milioni di euro in tre anni che riguardano: il risanamento del ponte ad arco sulla Strada provinciale 40 nell’abitato di Gimigliano; lavori urgenti di ripristino e messa in sicurezza del Ponte sul fiume Immacolata sulla Sp 83 nel territorio di Nocera Terinese – San Mango D’Aquino e Martirano Lombardo; lavori urgenti di ripristino e messa in sicurezza del Ponte Mulino a Zagarise; manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della Sp 149; manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della Sp 15; adeguamento ritenute laterali e interventi manutenzione straordinaria viabilità ricadente nell’area del Catanzarese;
adeguamento ritenute laterali e interventi manutenzione straordinaria Viabilità ricadenti nell’area lametina; adeguamento ritenute laterali e interventi manutenzione straordinaria Viabilità ricadenti nell’area Soveratese; risanamento strade danneggiate ricadenti nel reparto 8; messa in sicurezza e risanamento danni strada di collegamento Sp 162/2 e Sp 59; manutenzione straordinaria e messa in sicurezza Sp 5; manutenzione straordinaria e messa in sicurezza Sp 122; lavori di manutenzione straordinaria su Sp 41 località Sarrottino; messa in sicurezza mediante completamento barriere e opere complementari ponte su Sp 141.
“La linea seguita nell’indicazione delle infrastrutture su cui intervenire ha tenuto conto in maniera rigida e asettica, senza influenze esterne, delle indicazioni dei territori espresse dai propri amministratori. La definizione delle schede, quindi, è avvenuta in maniera rigorosa nella consapevolezza, comunque, che occorre intervenire con immediatezza – afferma ancora Bruno – per recuperare anni di ritardi nella manutenzione della rete infrastrutturale delle Province su cui poggia buona parte della viabilità interna.
Quello che chiediamo con forza, comunque, in questo momento è che il Governo nazionale si mobiliti immediatamente per rispondere alla richiesta di calamità naturale avanzata dalla Regione Calabria per permettere alle amministrazioni locali di intervenire con urgenza sui danni causati dal maltempo – conclude Bruno - e rimettere in sesto, anche con nuovi innesti, la rete viaria provinciale che rappresenta l’ossatura della mobilità regionale e nazionale”.