Aeroporto Lamezia: Cda Sacal approva clausola di salvaguarda per 126 unità
Facendo seguito all’impegno assunto nel corso dell’incontro di giovedì scorso nella sala del consiglio con i lavoratori della Sacal, il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, si è fatto promotore di un incontro tra i delegati sindacali e il presidente della società di gestione aeroportuale di Lamezia, Massimo Colosimo. L’incontro si è svolto questa mattina prima della riunione del Consiglio d’amministrazione, alla presenza oltre che dei presidenti Bruno e Colosimo, del direttore generale della Sacal Pierluigi Mancuso, del direttore del personale Ester Michienzi e della segretaria generale della Filt Cgil, Michela Avenoso.
Al centro del confronto le istanze e le preoccupazioni maturate tra i lavoratori per il proprio futuro occupazionale dopo il via libera alla costituenda società di handling (costituzione resasi obbligatoria visto il numero di passeggeri raggiunti dallo scalo). Preoccupazioni che sono risultate superate dalla decisione di inserire nel bando di selezione del partner per la gestione della newco una clausola che salvaguardia il livello occupazionale. Il presidente della Provincia, infatti, ha avanzato la proposta di sottoscrivere la clausola che impegna la Sacal ad inserire nel bando di selezione del partner per la gestione della nuova società di handling, quale requisito di idoneità, un patto di salvaguardia occupazionale per le 126 unità lavorative trasferite valido per cinque anni dall’avvio dell’attività. Il presidente Colosimo ha espresso il proprio parere favorevole alla possibilità di discutere la clausola, che in sede di CdA è stata approvata a maggioranza, con il solo voto contrario del rappresentante di Aeroporti di Roma.
Il presidente Bruno ha espresso la propria soddisfazione per l’esito positivo della discussione nel Consiglio d’amministrazione che “consentirà ai lavoratori della Sacal di rasserenarsi e pensare con ottimismo al proprio futuro e al futuro della società, una azienda strategica per il sistema dei trasporti calabrese che aiuta il processo di sviluppo dell’intero Paese. Un grazie particolare – conclude Bruno – va a tutti i componenti del CdA che hanno votato favorevolmente la proposta”.