A Lamezia due nuovi hangar, Ryanair: daranno lavoro a 300 persone
Due nuovi hangar nell’aeroporto di Lamezia Terme: saranno realizzati con le più innovative tecnologie attualmente a disposizione e tra l’altro anche con quelle più sostenibili.
Un investimento, questo, che consentirà alla compagnia irlandese Ryanair di ridurre i propri costi operativi e pertanto di incrementare le rotte aeree ad oggi già disponibili negli hub calabresi, cosa che dovrebbe di conseguenza portare un maggiore afflusso turistico.
Ma non solo, secondo la low cost le strutture, che insisteranno su un’area di oltre 8mila metri quadri e che prevedono un investimento da 15 milioni di euro, porteranno in Calabria ben trecento posti di lavoro tra diretti ed indiretti, per attività di manutenzione e non solo.
All’interno verrà operata la manutenzione sugli aeromobili, due velivoli, uno per ogni hangar: da quella cosiddetta di base a quella più impegnativa e lunga facendo entrare Lamezia nel network manutentivo che comprende già la città di Bergamo.
Ad annunciare l’intervento, stamani, direttamente il Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, alla presenza del governatore Roberto Occhiuto, dell’amministratore della Sacal, la società che gestisce gli scali regionali, Marco Franchini, e al presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma.
Costi di accesso più bassi, più connettività, più occupazione, più turismo e dunque tariffe più basse: questo il clam che promuove gli sviluppi della compagnia aerea nella nostra regione; compagnia che già dalla prossima estate annuncia numeri ancora maggiori rispetto a quelli registrati fino ad oggi: basti pensare che nella sola Lamezia nel 2024 i passeggeri sono stati circa 15 milioni.
L’addio della Calabria all’addizionale regionale ha difatti aperto un nuovo scenario per la Ryanair, facendo diventare la nostra la regione con i costi più bassi d’accesso, permettendo alla compagnia irlandese di aumentare la sua capacità sul territorio.
Sempre dall’estate prossima, pertanto, Ryanair baserà addirittura un altro aereo nello scalo internazionale della città della Piana, un investimento complessivo di 400 milioni di dollari e che porterà a quattro i veicoli di base in Calabria.