Provincia Crotone. L’assessore Marino su dimensionamento scolastico
“Il nostro piano di dimensionamento scolastico è stato il primo piano provinciale ad essere presentato ed approvato, – comincia così la nota dell’assessore alla Pubblica Istruzione Gianluca Marino – ed è stato anche preso ad esempio per l’approvazione dell’intero dimensionamento scolastico regionale. Di questo sono orgoglioso”. Si apprende dalla Regione che il Plesso di Capo Rizzuto di scuola primaria, con 13 bambini, non verrà soppresso mentre a Roccabernarda è stata negata l’autonomia scolastica, per cui dall’anno prossimo la parte amministrativa della scuola sarà trasferita in un altro comune, mentre i bambini di Roccabernarda continueranno a frequentare lo stesso istituto. “Siamo rammaricati per l’Istituto Comprensivo di Roccabernarda – continua Gianluca Marino – ma purtroppo questa struttura non garantiva il numero minimo previsto per legge per il mantenimento dell’autonomia. Non posso e non voglio invece nascondere l’orgoglio per il successo nella difesa del plesso di Capo Rizzuto, un risultato ottenuto dal lavoro sinergico avvenuto in Giunta e in Consiglio, la Regione ha capito la valenza etica e sociale di un piano approvato dall’intera maggioranza, e voglio ringraziare in modo particolare gli assessori Gianluca Bruno e Alessandro Carbone che hanno saputo, in giunta, rappresentare gli interessi del loro territorio, ed i consiglieri di Isola Capo Rizzuto che hanno lavorato nel silenzio, senza inseguire i titoloni dei giornali, senza polemiche, ma con il solo scopo di salvaguardare il proprio territorio. Chi corre da solo va più veloce, ma chi corre con gli altri arriva più lontano”. L’assessore Marino è stato in questi giorni al centro di una forte polemica a cui non ha preso parte in attesa delle scelte della Regione. “Le oche giulive che starnazzano alle prime nubi – sostiene l’assessore – non sono sempre sinonimo di cattivo tempo, il sole è più forte di una semplice foschia. E così è stato anche per il piano di dimensionamento e per chi ha voluto sollevare allarmi immotivati. Sono rimasto perplesso nel leggere le parole del Sindaco di Isola Capo Rizzuto, che non ha mai partecipato, pur se più volte invitata, ad alcuna riunione. Troppo presto la Girasole si è rammaricata, senza conoscere gli atti e senza aver mai prodotto proposte, ed oggi attacca strumentalmente l’Amministrazione Zurlo”. Nell’ultima seduta del consiglio Comunale di Isola il vice presidente del consiglio Provinciale Raffaele Martino ha pubblicamente ricordato al sindaco il suo totale disinteresse su questa tematica, ed infatti la delibera del Comune di Isola, non trasmessa nei tempi stabiliti, non è stata inserita nei documenti che la Provincia ha presentato in Regione.
“Sono molto preoccupato – conclude Marino – quando leggo che un sindaco sostiene che l’unico baluardo della legalità in un territorio è un semplice plesso scolastico di 13 alunni. La legalità è una battaglia che si combatte quotidianamente non un argomento per apparire sui giornali o sotto cui nascondere le proprie beghe amministrative”.