Commissione Decentramento della Città Metropolitana, sentito il delegato al bilancio
Proseguono le audizioni dei Consiglieri in Commissione Decentramento - Città Metropolitana, come programmato dalla Presidente Paola Serranò. “La Commissione ha inteso avviare questo cammino di confronto - dichiara la Presidente Serranò - per comprendere da vicino il supporto che la Città Metropolitana può dare al Comune di Reggio Calabria e a tutti i comuni che compongono l’area metropolitana, per rafforzare l’azione amministrativa e proporre suggerimenti e consigli per le attività già intraprese che si riflettono sul Comune di Reggio”.
Il consigliere Antonino Castorina, durante l’audizione, è netto: “La legge che ha istituito le Città Metropolitane merita di essere rivista e aggiornata, partendo proprio dal trasferimento delle deleghe da parte delle Regioni, che in tanti casi depotenziano interi settori con il rischio di creare conflitti di competenze”.
“Nel caso di Reggio Calabria – afferma Castorina - la Città Metropolitana è entrata nei pieni poteri con un ritardo di circa un anno per via di una anomala situazione che ha visto Sindaco metropolitano e Presidente della Provincia in carica nello stesso periodo temporale. Nonostante ci sia la programmazione strategica tra le funzioni, manca la mobilità che non ci consente di intervenire sul trasporto pubblico locale, in un territorio che comprende ben 97 comuni. Stesso discorso per turismo o cultura che sono ancora in capo alla Regione Calabria e che ci hanno portato ad immaginare una programmazione all’interno del settore dello sviluppo economico, come tra l’altro fatto per la formazione professionale”.
“Altro elemento importante su cui abbiamo discusso con tutti i Consiglieri Metropolitani – continua l’esponente dell’esecutivo Falcomatà - è l’elezione diretta dei propri rappresentanti. I collegi elettorali, già previsti per l’elezione del Consiglio Provinciale, o comunque qualsiasi altra formula di elezione diretta, darebbero una maggiore rappresentatività ad un ente che nei fatti può e deve essere di vitale importanza per i nostri territori”.