Il Senatore Speziali esprime solidarietà all’imprenditore Restuccia

Catanzaro Cronaca

Sono rimasto davvero sconcertato dall’apprendere che, per l’ennesima volta, i beni di proprietà dell’Azienda di Vincenzo Restuccia, noto imprenditore vibonese, siano stati oggetto di un ignobile attentato intimidatorio. Per fortuna siamo di fronte a un uomo la cui forte personalità non si piega neanche davanti alle ripetute e spavalde azioni criminose, altrimenti avremmo assistito a ben altri tipi di reazioni. Non posso quindi che rivolgere la mia più convinta solidarietà, in maniera non rituale, a Vincenzo Restuccia e alle sue maestranze. Fare impresa in Calabria comporta rischi enormi in quanto, oltre alle tradizionali e ataviche difficoltà generate da diffuse condizioni di arretratezza, occorre fare i conti con la violenza di un’attività criminale mai doma. Proprio in queste ore mi torna in mente il motto utilizzato dal Cavaliere Pippo Callipo durante la sua esperienza nell’agone politico regionale: “Io resto in Calabria”. Una sfida nata da un uomo che da decenni, e anche per tradizione familiare, opera con grande successo nel difficile e sacrificato mondo dell’imprenditoria calabrese e meridionale, che egli conosce in tutte le sue sfaccettature. Di fronte al vero e proprio stillicidio cui è sottoposta l’impresa Restuccia, mi sembra quanto mai opportuno ribadire con forza questo slogan: "Io resto in Calabria2. Lo dobbiamo fare a difesa di tutti e soprattutto dei meno fortunati che, impegnati in attività produttive, vengono presi di mira dall’azione vorace del crimine organizzato. Nella certezza che le Forze dell’Ordine cui va il nostro più fermo e convinto sostegno sapranno individuare i responsabili di tali inqualificabili gesti, spero vivamente che Vincenzo Restuccia trovi la forza di continuare ad operare con la stessa dedizione e passione che lo hanno contraddistinto in anni e anni di duro lavoro. Restuccia deve sentire la vicinanza di tutti noi e soprattutto, così come giustamente ha fatto Confindustria di Vibo Valentia, da parte di tutte quelle energie imprenditoriali ed economiche che vivono nella stessa tormentata e spesso indecifrabile realtà.