Trebisacce: riqualificazione del centro sportivo sul Lungomare
Un nuovo volto del Centro Sportivo sito in zona 108, sul Lungomare Ovest di Trebisacce è il progetto che sta impegnando la città di Trebisacce.
In cantiere l’idea di restituire restituisce ai cittadini un’area che a lungo, a causa di eventi naturali legati alle mareggiate, è stata oggetto di un degrado strutturale rispetto al quale non era più possibile procrastinare interventi di adeguamento agli standard di sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche, ristrutturazione, ampliamento, completamento, riconversione, efficientamento energetico, messa a norma e omologazione degli impianti sportivi, l’acquisto di attrezzatura sanitaria di base, oltre che interventi di riqualificazione funzionale e potenziamento per migliorare l’utilizzazione del Centro Sportivo 108.
Il progetto, che prevede un impegno di spesa di 400mila euro, è stato candidato all’accesso ai fondi previsti dal Bando “Sport e Periferie” 2018.
Il sindaco Franco Mundo ha dichiarato: “continua, senza sosta, il lavoro dell’amministrazione comunale per la crescita e il potenziamento di Trebisacce. Sotto il profilo del Sport, in costante collaborazione con il delegato al ramo Mimmo Pinelli, stiamo portando avanti una politica infrastrutturale, finalizzata a creare luoghi e contesti in cui sportivi e semplici appassionati possano esprimere il proprio amore per l’attività fisica”.
“Tanto con questo progetto, - fa sapere il primo cittadino - quanto col nuovo campetto da tennis che a breve inaugureremo, e soprattutto con i lavori posti in essere allo Stadio G. Amerise, gioiello sportivo di tutto il comprensorio, abbiamo creato luoghi in cui le famiglie potranno vivere punti di aggregazione, per crescere i propri figli in ambienti sani e forti di stimoli verso un corretto stile di vita, come può essere quello che si basa sullo sport”.
“Abbiamo una visione precisa delle potenzialità che Trebisacce racchiude e lavoreremo senza sosta finché ognuna di essa non troverà massima espressione e concretizzazione. Questo è il ruolo di una politica fattiva e concreta, il tipo di politica in cui crediamo. Prima e soprattutto vogliamo essere visionari e generare speranza e credibilità” – conclude.