I racconti di zagara e cemento per il Laboratorio delle Muse
Verrà presentato in occasione dell’appuntamento del Laboratorio delle arti e delle lettere il lavoro tratto di Aldo Aldo Mantineo e realizzato dal regista Paolo Ghezzi dal titolo “Zagara e cemento”. L’evento si terrà in via San Giuseppe, domani venerdì 30 novembre.
Una narrazione che evidenzia la perdita del senso della bellezza, del dato di natura. Una storia tutta siciliana, ma di carattere universale, che pone l’attenzione tra il rapporto opposto tra uomo conservatore, custode dei luoghi naturali e l’uomo animato dalla forte speculazione edilizia che trova nel – cemento- il simbolo della negazione dei profumi dei tipici agrumeti. Il bello di natura, così, violentato da abusivismi edilizi ed architetture plastiche che dimostrano un annientamento, soprattutto nel nostro territorio, di quei principi di equilibrio tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda, snaturando il senso delle cose e soprattutto delle aree verdi e delle ancestrali geografie paesaggistiche.
Aldo Mantineo, giornalista professionista, è caposervizio della redazione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud ed è stato per oltre venti anni corrispondente dell'Agenzia Ansa da Siracusa. Ha pubblicato diversi libri dedicati soprattutto a vicende di cronaca legate al territorio siracusano. Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra i quali nel 1994 una menzione d'onore al Premio cronista dell'anno; nel 2000 al Premio Saint Vincent (sezione libri di cronaca). Nel 2005 ha vinto il Premio addetto stampa dell'anno, categoria non profit, per la gestione della comunicazione del Movimento antiracket siracusano. E' stato componente del Collegio dei revisori dei conti dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, segretario del Collegio dei Probiviri dell'Associazione siciliana della stampa e più volte segretario provinciale del Sindacato dei giornalisti siracusani.
Alla presentazione-conversazione e, vista la grande attualità dell’argomento che non è circoscritto solamente al territorio siciliano, ci sarà Francesca Giuffrè – presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Reggio Calabria, mentre il Coro delle Muse, realtà di circa 35 elementi, aprirà la manifestazione con la direzione dei Maestri Enza e Marina Cuzzola.