Lavoratori in assemblea permanente a Laino Borgo, vicesindaco scrive al prefetto
L'assenza di certezza sul futuro lavorativo, dopo anni di attesa, ha scatenato la protesta degli Lsu e Lpu che operano nel comune di Laino Borgo, i quali si sono aggregati alle tante mobilitazioni che in questi giorni stanno animando, in tutta la Calabria, il popolo dei precari.
I quattordici lavoratori presso il comune del Pollino hanno dichiarato di essere in assemblea permanente «creando disservizi presso l'Ente e l'intera comunità». Per questo motivo richiamando l'urgenza di un intervento del Governo su questa annosa vertenza il vicesindaco reggente del Comune di Laino Borgo, Mariangelina Russo, ha scritto al Prefetto di Cosenza al fine di sollecitare al Governo centrale «provvedimenti urgenti per risolvere l'annosa questione».
«Siamo al fianco di questi lavoratori che dopo molti anni per noi sono parte integrante della nostra macchina comunale e sono essenziale per espletare servizi quotidiani rivolti alla collettività. Non riusciamo neppure ad immaginare di dover far fronte alla mole di lavoro che ci aspetta nel nuovo anno senza il loro prezioso contributo. Oltre ad essere solidali con la loro vicenda occupazionale e personale critichiamo fortemente il governo per aver sottovalutato la portata storica di questo passaggio per una terra come la Calabria in cui non solo i nostri 14 dipendenti ma oltre 4500 famiglie vivono ore di angoscia nell'incuranza di un Governo che a parole dice di voler stare dalla parte della gente, ma nei fatti li considera come cittadini di serie B. Insieme a loro difenderemo il diritto ad una sicurezza lavorativa ed un futuro certo in tutte le sedi democratiche del caso».