A Reggio la festa del volontariato
Si terrà domenica 9 dicembre, alle 17 nel suggestivo scenario offerto dal Palazzo Miramare, la Festa del Volontariato reggino. Incontri è il titolo e il filo conduttore della manifestazione, organizzata e promossa dal Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari insieme a diverse associazioni cittadine e finalizzata a costruire e animare spazi di incontro tra il volontariato, la cittadinanza e la società civile.
Un’occasione per promuovere in modo corale valori di gratuità, responsabilità sociale e solidarietà, per creare occasioni di partecipazione e confronto, per facilitare lo sviluppo di relazioni fiduciarie.
Il programma della festa prevede due momenti distinti ma interrelati. Dopo un breve momento inaugurale, alle 17:30 nel salone degli Specchi andrà in scena “Riflessi In-Volontari”, una breve performance teatrale nata da un impegnativo e appassionato percorso laboratoriale che ha coinvolto in prima persona i volontari sotto la guida e la regia di Gaetano Tramontana di SpazioTeatro.
Un racconto sul fare volontariato che vuole gettare luce non solo sugli aspetti valoriali e motivazionali coinvolti, ma anche sulle difficoltà che il confronto sincero con i propri limiti e con le altre umanità inevitabilmente pone a ogni individuo, volontario o meno. Difficoltà che possono essere superate attingendo proprio alla ricchezza contenuta in ogni relazione; la stessa che il volontariato, in ogni sua forma e declinazione, costantemente celebra e promuove.
A seguire, nella Saletta Degustazione, i volontari delle diciassette associazioni curatrici della festa animeranno “sapori in controtempo”, uno spazio fisico e simbolico in cui ogni associazione avrà modo di incontrare i visitatori e di raccontarsi loro attraverso un insolito percorso di degustazione dolciaria. Un crocevia di sapori e profumi, di incontri e di storie.
“Il nostro auspicio – spiega Ignazio Giuseppe Bognoni, presidente del CSV – è quello di offrire ai cittadini presenti la possibilità di assaporare, grazie alla narrazione delle diverse esperienze di impegno solidale, i molteplici gusti che il volontariato può dare alle nostre esistenze, rendendole davvero speciali”.