Dal centro d’accoglienza al battesimo cristiano per un bimbo africano, la storia di Daniel
È stato celebrato ieri durante il giorno dell’Immacolata il primo battesimo per il figlio di una coppia arrivata dall’Africa.
Padre Michele Cordiano, durante la funzione svoltasi nella chiesa Maria Santissima Annunziata, sede della parrocchia di San Nicola da Crissa, ha battezzato il piccolo Daniel di appena quattro mesi, figlio di Juliet Omowie, giovane donna nigeriana arrivata in Calabria nel 2017 durante uno dei tanti sbarchi sulle nostre coste.
La mediatrice Teresa Platì è stata la madrina del piccolo, nato a Soverato. La madre è ospite del centro di accoglienza di Vallelonga gestito dalla Stella del Sud.
Durante la cerimonia, padre Cordiano ha voluto affidare il piccolo Daniel alla Madonna ed ha pregato affinché la famiglia si possa ricongiungere.
Il padre del bambino, infatti, vive lontano a causa di un’immigrazione che non consente ai vari nuclei di condividere la vita di ogni giorno.
Alla cerimonia, oltre alla comunità sannicolese, era presente l’intero staff della Stella del Sud che ha voluto partecipare a un evento definito “storico” per San Nicola da Crissa.
Una storia a lieto fine, quella di Juliette, che ha dato alla luce una creatura alla quale un’intera comunità ha voluto augurare il bene, “segno che i miracoli avvengono anche in un momento storico e difficile che l’intera nazione sta attraversando”, viene ribadito dalla coop.
In chiusura di celebrazione, in piazza Marconi, un brindisi per festeggiare il piccolo che da ieri entra a fare parte della schiera cristiana.