Giornata mondiale dei diritti: due scuole calabresi in rete con Diculther
Il 10 dicembre nel mondo si celebra la “Giornata mondiale dei diritti umani”.
La Scuola a Rete DiCultHer, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di Calabria, Basilicata e Molise, ha organizzato per questa giornata celebrativa un seminario in rete.
La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, prevede al suo interno il Diritto all'accesso ai saperi e alla cultura. Principi presenti nella maggior parte delle Costituzioni degli Stati dell'Unione Europea, che fanno direttamente o indirettamente riferimento alla cultura e al problema della sua accessibilità e partecipazione.
Durante questo speciale incontro formativo, cui prenderanno parte attivamente i dirigenti scolastici dell’Iti “A. Monaco” di Cosenza, Giancarlo Florio, e del Liceo Scientifico Linguistico “Pitagora” di Rende, Alisia Rosa Arturi, insieme agli animatori digitali e i referenti per l’inclusione dei due istituti, verrà presentato un sistema di Webinar formativi programmati in diverse sessioni di approfondimento nel corso dei primi mesi del 2019.
Ciascuna sessione vedrà la partecipazione di esperti che relazioneranno sul tema “Accesso alla cultura come diritto e valore nell’era digitale” e si confronteranno con una platea dislocata in una “aula virtuale”, costituita da una serie di “poli” in varie scuole, università e luoghi della cultura d’Italia.
Per #DiCultHer questo incontro, in una ricorrenza di così ampia portata, rappresenta un momento di confronto per la realizzazione di quel digital knowldge design system applicato all’educazione al patrimonio culturale, che mette al centro l’uso consapevole delle reti e del digitale per affrontare, con approcci innovativi, contesti e sviluppi attuativi al “diritto di ogni cittadino all’accesso ai saperi e di essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura”.
La giornata formativa rappresenta la naturale continuità di un percorso di riflessione avviato dal 2015, per segnalare l’importanza dell’accesso ai saperi e alla cultura e per ridisegnare la prospettiva degli interventi per il rafforzamento dell’identità europea e il suo sviluppo sociale nella vita, nel lavoro, nella condivisione dei valori e diritti comuni, fondata sulla conoscenza dell’ecosistema digitale e delle criticità e le opportunità connesse all’uso responsabile del digitale.
Tutto questo per rimuovere gli ostacoli per l’accesso ai saperi e alla cultura, nella consapevolezza che il coinvolgimento consapevole dei giovani e dei loro docenti sia prioritario per renderli protagonisti nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva.
Il godere di un’opera d’arte, di una scoperta scientifica, di una conquista sociale, di un successo della medicina, può esercitarsi solo se si possiedono le conoscenze adatte a comprenderne le ragioni, il contesto, le dimensioni, il prima e il dopo.
L’istruzione, l’acquisizione degli strumenti per comprendere, comunicare, rappresentare e, di conseguenza, trasformare la realtà, sono le carte per la conquista dell’unica possibile umana “felicità”.