Confagricoltura. Concluso il seminario tecnico sulla condizionalità delle imprese
Martedì scorso altro incontro con Confagricoltura Cosenza, alla presenza di un nutrito gruppo di imprenditori agricoli si è tenuto il V° seminario tecnico informativo, sul tema della “condizionalità” nelle aziende agricole.
Dopo i saluti del presidente di Confagricoltura Cosenza, Paola Granata, Teresa Nicoletti e Salvatore Pace, divulgatori dell’Arsac affrontando il tema della “condizionalità”, hanno informato gli imprenditori presenti che il sistema della “condizionalità” ha lo scopo di sviluppare ed incrementare un'agricoltura sostenibile e soddisfare le aspettative e gli interessi dei consumatori.
Per poter accedere al sistema dei pagamenti comunitari, gli agricoltori devono rispettare determinate norme che riguardano la corretta gestione agronomica dei terreni, la salvaguardia dell'ambiente, la salute pubblica, la salute degli animali e il loro benessere.
Le regole di condizionalità, secondo quanto disposto dall’UE, comprendono i Criteri di Gestione Obbligatori previsti dal diritto dell'Unione e le norme per il mantenimento del terreno in Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali-Bcaa.
Pertanto tutte le aziende agricole beneficiarie di pagamenti comunitari sono soggette al rispetto dei cosiddetti “vincoli di condizionalità”. Si parte dalla tenuta del quaderno di campagna, alla taratura dei mezzi agricoli, alla custodia dei fitofarmaci, al deposito dei carburanti, allo smaltimento dei rifiuti.
In caso di inosservanza dei criteri di gestione obbligatoria o delle buone condizioni agronomiche e ambientali, in conseguenza di un’azione o di una omissione attribuibile al singolo agricoltore, l’ammontare dei pagamenti diretti Pac corrisposti nell’anno civile in cui si è verificata l’inosservanza è ridotta o annullata.
Le percentuali di riduzione non possono superare il 5% in caso di negligenza e il 15% in caso di recidiva, mentre in caso di infrazione dolosa la percentuale di riduzione parte da un minimo del 20% per arrivare fino all’esclusione totale applicabile anche ad uno o più anni.
Per verificare il rispetto o meno da parte degli agricoltori di tutti i requisiti in materia di condizionalità, è stato costituito un sistema di controlli complesso ed articolato affidato negli ultimi anni all’Arsac. Alla fine i due divulgatori hanno raccomandato alle aziende agricole di osservare le norme sulla “condizionalità” per evitare le penalizzazioni previste.
In conclusione dei lavori, nel suo intervento, il commissario Arsac, Aiello, nel ringraziare Confagricoltura Cosenza nella persona del presidente Paola Granata per aver organizzato un seminario divulgativo che va a tutelare gli interessi delle imprese agricole, si dichiara disponibile ad eventuali altri incontri considerando privilegiata la collaborazione instauratasi con Confagricoltura Cosenza.