Casa La Rocca: accogliere per integrare
Coldiretti, Cidis onlus e il comune di Cassano allo Ionio hanno inviato un progetto finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. "Casa La Rocca: accogliere per integrare" è il nome dell'iniziativa volta a garantire anche ai migranti che versano in condizioni di estremo disagio abitativo, un tetto sulla testa.
Il progetto si articola in più rami di azione. Un primo, concreto risultato verrà presentato a Cosenza il 9 febbraio prossimo nel corso di un incontro pubblico per riflettere con le istituzioni e la società civile sull'accoglienza dei migranti; poi a Cassano allo Ionio per l'inaugurazione di "Casa La Rocca": un immobile messo a disposizione dalla Diocesi di Cassano e ristrutturato anche con lavori volontariamente da alcuni immigrati. La struttura, sarà in grado di ospitare fino a 30/40 migranti a cui garantirà l'alloggio per un periodo da tre a sei mesi, durante i quali verranno assistiti nella ricerca di una soluzione abitativa stabile. "La Coldiretti di Cosenza", dice Salvatore Loffreda, "non è la prima volta che si impegna nel sociale, ma in questa occasione ne è fortemente orgogliosa. La scelta di un palazzo in pieno centro storico è stata dettata non solo da una maggiore facilità di integrazione con la popolazione residente, ma anche in vista della rivitalizzazione di una zona che ha conosciuto negli anni un progressivo spopolamento". Già avviata l'apertura di cinque sportelli che offrono servizi di orientamento lavorativo e intermediazione tra domanda e offerta sia lavorativa che abitativa, dotati di personale esperto e mediatori linguistici, attivati a Cassano allo Ionio, Castrovillari, Cosenza, Francavilla Marittima e Corigliano Calabro. Grazie ai loro servizi finora 600 immigrati hanno ricevuto supporto, e ben 100 di loro hanno già trovato casa contro le 300 domande pervenute.