Tropea: le vacanze natalizie sono pronte a contagiarsi di nuove energie
Si svolgerà tra il Palazzo Santa Chiara di Tropea e il LaboArt Cafè di Santa Domenica la manifestazione Zona di Contagio 3, che prevedrà sette incontri che contribuiranno a dare un po' di luce al mite inverno tropeano; tra gli eventi in cartellone spettacoli teatrali, musicali, serate d'intrattenimento ed esposizioni artistiche.
La rassegna è un pretesto per valorizzare i giovani talenti calabresi e giunge quest'anno alla sua terza edizione, nella speranza che tutte le forme d'arte a cui si rifà la manifestazione possano essere contagiose per chi ne fruisce. Questo contagio può portare alla nascita di un movimento culturale giovanile che non ha timori dei malanni della nostra terra ma li affronta a testa alta.
Sarà il teatro a inaugurare la terza edizione del festival: due delle compagnie in cartellone puntano tutto sulla comicità dei gesti e dei paradossi delle storie di Calabria.
Giovedì 20 dicembre alle ore 21 c'è Spari e Dispari, della compagnia Teatro Rossosimona. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Francesco Aiello e Paolo Mauro, è scritto da Ciro Lenti. La scrittura di Ciro Lenti propone una faccia paradossale e buffa della 'ndrangheta, piaga ardente della nostra regione, dimostrando quanto può essere grottesco il codice etico eccessivamente orgoglioso delle faide mafiose.
Sabato 22 dicembre alle ore 18 è la volta di Una storia di Natale dell'associazione Art Patachipi. La rievocazione del Natale nei versi di Charles Dickens, ottimamente riadattata da Achille Veltri e Alessandra Chiarello, strizza l'occhio al linguaggio fatato dei bambini e allo spirito natalizio che, proprio in quei giorni, sarà vivo più che mai nella mente dei più piccoli.
Giovedì 3 gennaio alle ore 21 La nostra ultima prima cena della compagnia Mammut Teatro, scritto e diretto da Gianluca Vetromilo e interpretato da Achille Iera.
La penna di Gianluca Vetromilo ci porta nei toni e negli odori di una prima storia d'amore ingenua e comune per un ragazzo calabrese dei nostri tempi. Gli scheletri nell'armadio del protagonista propongono le voci non scontate del suo Io che mandano avanti lo spettacolo in una scioltezza ilare.
La location scelta per gli eventi teatrali è Palazzo Santa Chiara di Tropea, edificio che si trasformerà in un piccolo teatro nelle giornate degli spettacoli; a impreziosire l'area dell'evento ci sarà la mostra fotografica a cura di Laura Cortose, un puzzle di scatti minimalisti, accompagnate da brevi ma significative poesie.
Il 28 dicembre torna invece La Notte delle Fiabe: per il quinto anno consecutivo, più di quaranta bambini si ritroveranno al LaboArt Cafè, muniti di pigiama e sacchi a pelo per condividere un momento magico. Gli intrattenimenti “fiabeschi” da parte degli allievi del corso di teatro di LaboArt, proietteranno i piccoli partecipanti nel mondo delle favole, che loro stessi racconteranno al microfono, prima di addormentarsi sulle note delle voci dei protagonisti dei cartoni animati più famosi. Dormire la notte fuori, è per tanti di questi bambini un modo per trasgredire il modo “usuale” di andare a letto e crea legami di amicizia duraturi, che spingono i bambini coinvolti ogni anno a fare il countdown per il ritorno di questa iniziativa.
Sempre al LaboArt Cafè avranno luogo invece i live acustici di Viviana e Claudia duo (il 26 dicembre) e di Katia Pugliese (il 2 gennaio).
Il 29 dicembre, presso la Sala Albino del Tropis Hotel, dalle 18, ci sarà invece una serata nel ricordo di Antonio Mamone: “Le infinite vie dell'amore”, che vedrà esibirsi il coro polifonico Musica Nova della città di Nicotera, diretto dal maestro Romolo Calandruccio e accompagnato al piano dal maestro Donato Arcuri.