Maltempo. Alluvioni in Calabria, stanziati 7 milioni di euro
Sette milioni di euro per le alluvioni dello scorso autunno che hanno colpito le province di Cosenza, Crotone e Reggio Calabria. I fondi sono stati stanziati con un'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri, firmata ieri dal presidente Silvio Berlusconi. Ad annunciare l'arrivo dei contributi e' stato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso della conferenza stampa che si e' svolta oggi a Catanzaro per la visita del capo dipartimento della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli. "Questo primo finanziamento -ha detto Scopelliti - ci consente di dare un segnale alle popolazioni colpite". Un risultato sottolineato anche dal sottosegretario alla Protezione civile della Regione, Franco Torchia, che ha sottolineato i diversi interventi in atto in Calabria. Per il prefetto Gabrielli, "sappiamo che 7 milioni di euro rispetto ai danni elevati che si sono registrati sono poca cosa, ma abbiamo ripartito complessivamente 20 milioni di euro in cinque regioni (Campania, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Toscana, oltre alla Calabria); il problema delle risorse, d'altronde, e' serio e attuale e ci sono cittadini e istituzioni che devo essere trattate nella stessa maniera, anche perche' il ministero delle Finanze verifica con puntualita' che tutti gli interventi, anche quelli in emergenza, devono avere copertura finanziaria. La cosa peggiore - ha aggiunto il capo dipartimento - e' la frustrazione per le aspettative, ed e' piu' onesto dire come stanno le cose, anche rispetto alla capacita' di spesa". La visita di Gabrielli in Calabria, la seconda regione in cui si e' recato il sostituto di Guido Bertolaso, e' servita anche per sottoscrivere un protocollo d' intesa che permette di realizzare a Catanzaro, nella sede della Protezione civile regionale di Germaneto, un punto di raccolta delle attrezzature necessarie in caso di emergenza. Si tratta di tutto il materiale idoneo per dieci mila persone nel caso di calamita' naturale. "Questo e' un territorio a rischio - ha evidenziato il prefetto a capo della Protezione civile - con una morfologia e un sistema viario complessi, quindi o le cose le hai in loco o se le devi portare da fuori ne passa di tempo. Questa convenzione e' il primo significativo avamposto con attrezzature moderne, una prima significativa iniziativa a cui dovranno fare seguito altri due poli che andranno fatti in tempi brevi nella regione". Nell'apertura dei lavori, il sottosegretario Torchia, dopo avere analizzato tutte le azioni di monitoraggio e gli interventi in corso, ha puntato l' attenzione sul potenziamento necessario per i sistemi di monitoraggio e sulla realizzazione di un centro funzionale nella protezione civile calabrese. Il presidente Scopelliti ha sottolineato anche come ci sia " un rapporto diretto e costante con il dipartimento nazionale, con la Regione che ha avviato un'azione di tutela e salvaguardia del territorio". Il prefetto Gabrielli ha dichiarato come "questo e' un territorio dove la protezione civile deve essere al top delle priorita', mi fa piacere riscontrare che l'amministrazione e' particolarmente sensibile a questo". Rispetto al sistema di emergenza, il capo del dipartimento nazionale ha spiegato come "il vero banco di prova per l'efficienza del sistema e' la risposta ad un evento, ed e' li' che dobbiamo dare risposte. Dagli anni '80 molta strada e' stata compiuta, e il sisma in Abruzzo e' un sisma nel quale c'e' stata una risposta tempestiva perche' si trovava a 100 km da Roma, con un buon sistema viario che hanno permesso una risposta efficacia e tempestiva".