Droga: ingiusta detenzione, catanzarese chiede 100mila euro
Centomila euro di indennità per ingiusta detenzione sono stati chiesti nell'interesse di Rosario Frustaci, detto "Sarino", 50 anni, di Catanzaro, una delle 76 persone coinvolte nella maxi operazione antidroga e antiriciclaggio condotta nel 2006 dalla Polizia e dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo calabrese battezzata "Drug off". L'uomo era stato destinatario di uno degli 80 provvedimenti di fermo emessi dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che con l'inchiesta "Drug off" ed i quasi 500 capi d'accusa complessivamente contestati dopo tre anni di indagini degli uomini della Sezione antidroga della Squadra mobile, ipotizzo' l'esistenza di due associazioni a delinquere, dedite al traffico di droga una, e al riciclaggio di auto rubate l'altra. Il 30 maggio del 2008, davanti al giudice dell'udienza preliminare distrettuale che alla fine rinvio' a giudizio 57 persone - per le quali e' in corso il processo dibattimentale -, Frustaci fu tra i 18 imputati che chiesero il giudizio abbreviato conclusosi, nel settembre seguente, con un'assoluzione. Di qui, adesso, la richiesta di indennizzo avanzata dal legale del 50enne, l'avvocato Antonio Lomonaco, sulla quale e' chiamata a pronunciarsi la Corte d'appello di Catanzaro.