Rapani (FdI): “Il presidente Oliverio si dimetta”
“Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura e convinti che il presidente della Regione, Mario Oliverio, dimostrerà la sua estraneità ai fatti che lo vedono, e lo vedranno, costretto alla misura cautelare perché coinvolto nell’inchiesta “Lande desolate”. Ma politicamente, considerando che non può assolvere al ruolo per cui è stato eletto e, di conseguenza, bloccare una Regione, sarebbe opportuno che traesse le sue considerazioni e si dimettesse”. E’ quanto dichiara il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, dopo aver appreso della conferma, da parte del Tribunale della libertà, dell’obbligo di dimora a San Giovanni In Fiore per il governatore.
“Nelle scorse ore è stata rigettata la richiesta di revoca e le motivazioni saranno rese note entro quarantacinque giorni. Una Regione come la nostra – aggiunge il portavoce regionale di Fdi – non può permettersi il lusso di rimanere impantanata più di quanto non lo sia già e senza la sua guida politica. Perdipiù Oliverio potrebbe cogliere la palla al balzo e tornarsene definitivamente a casa conscio che da oltre un anno ha perso le redini di quella maggioranza che non ha più in Consiglio regionale. Eviterebbe, così, imbarazzi al centrosinistra ed in sol colpo leverebbe dall’impasse la Regione.
“La Calabria è in ginocchio – termina Ernesto Rapani – e di certo non possiamo rimanere passivi, in balia delle onde politiche e amministrative, nei prossimi mesi. Siamo e continueremo ad essere garantisti ma Oliverio ne prenda atto: che senso continuare a vestire i panni del governatore dal momento che è impossibilitato a svolgere il suo ruolo? Sarebbe, quindi, opportuno che riflettesse in tal senso per il suo bene e quello dei calabresi”.