Omicidio Crotone. Primo arresto per favoreggiamento
C'è un primo arresto per il duplice omicidio avvenuto ieri a Crotone, dove sono stati uccisi i fratelli Alfredo e Giuseppe Grisi ed e' rimasto ferito un terzo fratello, Francesco Grisi. Nella notte, al termine di un lungo interrogatorio, gli uomini della squadra mobile hanno tratto in arresto Mario Citati, 34 anni, di Crotone, accusato di favoreggiamento personale. Sotto la sua abitazione, nel popolare quartiere Gesu', gli inquirenti hanno trovato l'autovettura Smart di proprieta' del presunto omicida, Gianfranco Giordano, 39 anni, riconosciuti da alcuni testimoni. Nella vettura, con il motore ancora caldo, gli agenti hanno trovato effetti personali dell'uomo. Citati si è giustificato asserendo che Giordano gli aveva lasciato la vettura nella mattinata di ieri. Ma nella sua versione sono state riscontrate diverse contraddizioni, per cui è scattato il provvedimento. E' intanto emerso che sul luogo del delitto, insieme a Giordano, ci sarebbe stata una seconda persona, per la quale si ipotizza l'accusa di concorso in duplice omicidio. Giordano, che al momento e' ancora ricercato, secondo quanto emerge ambienti investigativi, avrebbe manifestato l'intenzione di costituirsi da un momento all'altro.
Il duplice omicidio era avvenuto nella centralissima via Cappuccini, all'interno di una rivendita di moto gestita da Antonio Giordano, fratello del presunto omicida. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, ieri pomeriggio i fratelli Grisui si sarebbero presentati al negozio per riscuotere un credito vantato nei confronti del commerciante. Ne sarebbe scaturita una lite, durante la quale Antonio Giordano sarebbe stato schiaffeggiato. A quel punto il titolare del negozio avrebbe chiesto man forte al fratello Gianfranco che si sarebbe precipitato sul posto sparando contro le vittime per poi darsi alla fuga. L'uomo è ancora ricercato.