Fratelli uccisi in concessionaria Crotone, condanna all’ergastolo
Carcere a vita: è la pena inflitta dal giudice dell'udienza preliminare a Gianfranco Giordano 39enne di Crotone che era accusato di un duplice omicidio e di un tentato omicidio; quello dei fratelli Alfredo e Giuseppe Grisi freddati a colpi di pistola il 19 gennaio scorso all'interno di una concessionaria di motocicli, lo stesso dove rimase gravemente ferito anche un terzo fratello, Francesco Grisi. Massima pena quella inflitta dal giudice del Tribunale di Crotone Gloria Gori, nonostante Gianfranco Giordano avesse scelto di essere processato con il rito abbreviato che prevede la riduzione di un terzo della pena. Alla sbarra - informa l'Agi - c'erano anche altre due persone: Cristian Pignalosa, di 25 anni, che al momento dell'agguato si trovava in compagnia dell'amico Giordano; insieme a lui si era dileguato dopo il delitto e insieme si erano costituiti due giorni dopo.
A Pignalosa il gup Gori ha inflitto 4 anni di reclusione per il concorso nella detenzione dell'arma usata nella sparatoria. Assolto, infine, Mario Citati, di 24 anni, che era accusato di favoreggiamento nei confronti dell'omicida. All'origine del drammatico fatto di sangue avvenuto in gennaio nel centro cittadino c'era un vecchio credito di 30 mila euro che quel giorno i fratelli Grisi, tutti cutresi emigrati da tempo in provincia di Verona, erano andati a riscuotere nel negozio 'maxiscooter' di proprietà di Antonio Giordano, fratello di Gianfranco. Tra i fratelli Grisi e il commerciante era sorto un acceso diverbio e Antonio Giordano a quel punto aveva telefonato al congiunto chiedendogli manforte. L'uomo era giunto nel negozio armato di pistola sparando all'impazzata.