Omicidio D’Arca, arrestato 82enne crotonese condannato in via definitiva
Condannato in via definitiva uno dei due imputati dell'omicidio di Stefano D'Arca (QUI), cinquantaquattrenne ucciso a colpi di pistola fuori da un noto bar del centro di Crotone nella serata dell'8 marzo del 2019. Un fatto di sangue che scosse l'intera popolazione in quanto avvenuto nel pieno centro cittadino, a due passi da Piazza Pitagora.
Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, la vittima si sarebbe introdotto nel bar pochi minuti dopo la mezzanotte, e con fare violento e minaccioso avrebbe inveito contro i dipendenti per poi prendere a calci e pugni il bancone.
Circostanza che ha provocato la reazione di Giuseppe Cortese (34 anni) e Francescio Pezziniti (82), rispettivamente nipote e nonno gestori del locale. Quest'ultimo avrebbe recuperato una pistola e sparato sette colpi contro D'Arca, uccidendolo.
Entrambi, dopo l'intervento delle forze dell'ordine, vennero fermati per concorso in omicidio. Per Cortese la Corte Suprema ha disposto l'annullamento della pena con rinvio alla Corte d'Appello, mentre per Pezziniti è stato respinto il ricorso e confermata la condanna a 15 anni e 7 mesi di reclusione.
Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile in forza alla Questura di Crotone hanno rintraciato ed arrestato l'82enne per trasferirlo nel carcere cittadino, dove dovrà scontare una pena residua di 11 anni.