Crotone, svolta nell’omicidio Vatalaro: dopo 30 anni preso il presunto killer
Dopo 32 anni sembra esserci una svolta nell'omicidio di Giovanni Vatalaro, fino ad oggi ucciso da mano ignota il 23 febbraio del 1991, a Crotone, nel rione di Fondo Gesù. Questa mattina la Direzione Investigativa Antimafia ha infatti notificato l'arresto ad un uomo, ritenuto l'esecutore materiale del fatto di sangue.
Si tratta di Mario Esposito, 69enne di Isola Capo Rizzuto già detenuto in quanto coinvolto in un altro procedimento penale (QUI) per differenti reati - ossia nella recente operazione Krimata (QUI) -, e menzionato in diverse occasione sia da collaboratori di giustizia che in alcune intercettazioni. Stando a quanto ricostruito, avrebbe preso parte al delitto assieme ad altre persone, ad oggi non ancora identificate.
Sempre secondo la Dia, l'episodio sarebbe da inquadrare nella rivalità tra le cosche Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto e quella dei Vrenna di Crotone. Proprio Vatalaro era ritenuto una figura emergente della criminalità locale.
L'omicio avvenne in pieno giorno lungo Via Giuseppe di Vittorio, dove l'auto su cui viaggiava la vittima venne fermata da dei finti poliziotti: una volta sceso dal mezzo (sul quale viaggiava la moglie, rimasta illesa), venne colpito a morte da diversi proiettili. Successivamente, la sua tomba nel cimitero cittadino venne profanata e distrutta da ignoti, che lasciarono sul posto anche una tanica di benzina.