Anche Oliverio dice no al Dl sicurezza, ricorso alla Corte costituzionale
Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale per “chiedere l'annullamento della normativa (Decreto sicurezza, ndr) al fine di stoppare una legge che viola diversi trattati internazionali sui diritti umani e i principi fondanti la nostra Costituzione”. E lo farà con le altre Regioni che in questi giorni “hanno annunciato un'analoga iniziativa, evidenziando le nostre stesse preoccupazioni”.
Oliverio era già venuto a conoscenza della numerose perplessità “rispetto ad un provvedimento fortemente discriminatorio nei confronti di persone, immigrati regolari, che non potranno godere di diritti fondamentali. Oggi, gli atti di disobbedienza annunciati e praticati da diversi sindaci italiani confermano le mie preoccupazioni ed hanno il mio pieno sostegno”.