Lite a fine “movida”, arrivano i carabinieri che vengono presi a calci
È successo nel centro di Nicastro, il cuore della “movida” lametina. Sono all’incirca le tre di notte ed i locali più frequentati dai giovani sono ancora affollati quando si accende una violenta lite fra alcuni avventori.
Una chiamata al 112 per segnalare ciò che stava accadendo e le pattuglie dei Carabinieri si apprestano a giungere sul luogo prima che la situazione degeneri.
Pochi minuti dopo, fortunatamente, gli animi si erano sedati, probabilmente già al suono delle sirene delle gazzelle dell’Arma che si avvicinavano.
I militari intervenuti, tuttavia, mentre si accertavano che tutto fosse tornato alla tranquillità, si sono imbattuti in un giovane in evidente stato di alterazione psicofisica che ha iniziato ad inveire contro di loro.
Inizialmente il ragazzo si è limitato ad urlargli contro ma poi, avvicinatosi ulteriormente, è partito con calci e spintoni.
L’equipaggio hanno tentato di calmare il ragazzo - un 29 anni lametino, B.T., già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi - ma senza successo.
Dopo vani tentativi di riportarlo alla calma, quindi, sono riusciti a farlo salire a bordo dell’auto di servizio per condurlo negli uffici dove è stato tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
A seguito dell’udienza di convalida presso il Tribunale della città della Piana gli sono stati applicati i domiciliari.