Tripodi, presto norme tecniche di attuazione al Consiglio Provinciale di Reggio

Reggio Calabria Attualità

E' pronta la bozza delle "norme tecniche di attuazione" del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, consultabile on-line al seguente indirizzo IP http://ptcp.provincia.rc.it/. Subito dopo l'approvazione del bilancio, le norme tecniche saranno portate all'esame del Consiglio Provinciale per essere esaminate, discusse ed approvate. Il lavoro portato avanti da questo Assessorato e dall'Amministrazione Provinciale in cinque anni adesso giungerà a compimento, generando ricadute positive per il territorio che riguardano lo sviluppo del sistema delle infrastrutture provinciali, della mobilità sostenibile, delle dinamiche insediative. Il Piano Territoriale è il risultato di un grande lavoro portato avanti dall'Ufficio del Piano, composto da giovani tecnici selezionati con procedura trasparente e aperta, i quali intendo ringraziare per la professionalità con cui hanno portato avanti gli indirizzi di questo Assessorato e dell'Amministrazione Provinciale. Una volta approvate, le norme tecniche di attuazione, renderanno vigente il Piano Territoriale, corredato di un'ampia analisi conoscitiva degli scenari attuali, compiuta secondo le indicazioni della legge urbanistica regionale e del Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica. Il Piano Territoriale fornisce importanti approfondimenti sul rischio sismico ed idrogeologico definendo gli indirizzi per la prevenzione. In particolare si danno direttive precise ai Comuni impegnati nella stesura dei rispettivi Piani Strutturali, che saranno recepite su tutto il territorio provinciale in maniera uniforme. La duplice valenza, strategica ed urbanistica, del Piano Territoriale consentirà ai Comuni di favorire lo sviluppo economico attraverso obiettivi sostenibili come la valorizzazione delle risorse naturali e dell'ambiente, limitando il consumo di suolo. All'interno delle norme tecniche si è tentato di dare una risposta per lo sviluppo in area agricola che costituisce la principale fonte per l'economia locale, delineando riferimenti più precisi ai Comuni per la determinazione dell'unità minima aziendale, vista l'assenza al momento di chiari indirizzi regionali in materia. Con l'approvazione delle norme tecniche si conclude dunque un processo, partecipato da tutto il territorio, attraverso l'istituzione del Tavolo di Concertazione che in modo itinerante ha dialogato con tutti i soggetti istituzionali e non, interessati al Piano, in grado di avanzare proposte oggi contenute nel documento proposto.