Ennesima rapina in farmacia a Catanzaro, Federfarma: situazione inquietante
È di ieri l’ultimo episodio di rapina in farmacia. Federfarma Catanzaro dichiara di essere molto allarmata per la deriva criminale nei confronti delle farmacie in tutta la provincia e proprio alla luce dei recenti fatti rende noto di avere chiesto la disponibilità di un incontro con il Prefetto, con l’obiettivo di individuare insieme possibili strategie da intraprendere per contrastare questi eventi estremamente preoccupanti.
Particolare allerta - si legge in una nota - viene registrata dai farmacisti nei quartieri periferici della città e nei paesi dove, oltretutto, molto spesso la farmacia è l’unico e fondamentale presidio sanitario sul territorio, quindi punto di riferimento per l’intera comunità. L’obiettivo è quello di affrontare insieme la drammatica realtà e se possibile, attivare strategie in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine. Tra le politiche in atto la convenzione già in essere con la Prefettura di Catanzaro, l’ulteriore installazione di apparecchiature di controllo antirapina e video sorveglianza per le farmacie.
Attualmente sono molte le farmacie che dispongono di sistemi di tutela come antifurto ed impianti di videosorveglianza che però, anche alla luce degli ultimi fatti, necessitano di essere integrati per garantire la necessaria sicurezza non solo per il farmacista che opera in farmacia, ma anche e soprattutto per l’utenza che giornalmente vi si reca. Di qui la necessità di affrontare il problema in maniera più organica e con l’apporto autorevole delle Istituzioni cittadine.
“Auspico - scrive Vincenzo Defilippo - che a breve ci sia un incontro con il Prefetto in modo da arginare l’attuale preoccupante situazione. Le Forze dell’Ordine presenti sul territorio sono sempre disponibili, al nostro fianco e di questo siamo loro particolarmente grati. L’intensificarsi delle rapine negli ultimi giorni, tuttavia, ha riacuito timori e preoccupazioni, ma insieme possiamo pensare di attuare ulteriori iniziative per tutelare l’incolumità di tutti coloro che lavorano in farmacia e dell’utenza.
La situazione catanzarese non è certo quella di alcune grandi città dove addirittura i farmacisti in farmacia sono protetti dal pubblico da grandi vetrate, come un tempo si usava nelle banche; in quelle realtà, peraltro, le rapine stanno diminuendo, ma non è certo questa una delle soluzioni che vorremmo adottare per le farmacie della provincia in quanto siamo fermamente convinti che il rapporto diretto con i pazienti/utenti sia un grande valore aggiunto nell’espletamento del nostro quotidiano servizio. Rinnovo pertanto la disponibilità di Federfarma Catanzaro e di tutte le farmacie associate a collaborare attivamente e ad accogliere tutti i suggerimenti che i nostri referenti intenderanno riservarci”.