Eparchia di Lungro, conclusa ieri la conferenza: grandi preparativi per il primo centenario
Ieri nella sede del Seminario dell'Eparchia di Lungro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma celebrativo del primo centenario dell’Eparchia di Lungro.
L’incontro è stato aperto con i saluti del protosincello dell’Eparchia, protopresbitero Pietro Lanza. L’editore Demetrio Guzzardi, ha presentato in anteprima - con la proiezione di un filmato - l'agile sussidio divulgativo, realizzato in occasione del centenario, dal titolo Eparchia di Lungro: una piccola diocesi cattolica bizantina per i fedeli italo-albanesi “precursori del moderno ecumenismo"; il volume in appena 96 pagine, corredate di 260 foto, partendo dalla venuta degli arbëreshë nel XV secolo e scorrendo agilmente nel tempo, presenta lo stato attuale dell’Eparchia di Lungro e ciascuna delle 30 comunità parrocchiali che ne fanno parte.
Il vescovo Donato Oliverio ha illustrato le iniziative che caratterizzeranno il centenario. L’inaugurazione avverrà mercoledì prossimo, alle 16.30 con la celebrazione della Divina Liturgia, nella Cattedrale San Nicola di Mira in Lungro, “che vedrà tutto il popolo dell’Eparchia in festa per celebrare la gloria di Dio e la sua provvidenza verso gli arbëreshë”.
Il vescovo ha annunciato che prenderanno parte all’evento il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il cardinale Ernest Simoni, ultimo superstite della persecuzione ateista in Albania, il vescovo dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, Giorgio Demetrio Gallaro, vescovi di altre regioni italiane ed ancora vescovi dell’Albania, del Kossovo, della Grecia, dell’Ungheria e dell'Ucraina, oltre a una miriade di sacerdoti.
Saranno presenti gli arcivescovi e i vescovi della Conferenza Episcopale Calabra, che per l'occasione del primo centenario, hanno voluto manifestare la gioia della Chiesa calabrese, redigendo una significativa lettera di augurio, che sarà diffusa in tutte le comunità ecclesiali calabresi.
Sarà presente all’evento il presidente della Repubblica d’Albania, onorevole Ilir Meta e le ambasciatrici dell’Albania presso lo Stato Italiano e la Santa Sede; è prevista la partecipazione di numerose autorità civili e militari locali; il vescovo ha comunicato con grande gioia che a Lungro ci saranno anche i fedeli di Pallagorio, comunità di origine albanese, ma non di rito bizantino.
Monsignor Oliverio, nel corso della conferenza stampa ha inoltre comunicato che l'11 febbraio le Poste Vaticane emetteranno un francobollo commemorativo del primo centenario dell’Eparchia di Lungro; che nel prossimo mese di marzo sarà pubblicato il Catechismo della Chiesa Cattolica Bizantina; e che sabato 18 maggio a Roma, saranno presentati due volumi sulla storia dell’Eparchia di Lungro.
Altro importante annuncio le giornate romane a maggio: nella mattinata di venerdì 24 una delegazione dell’Eparchia sarà ricevuta ufficialmente al Quirinale dal presidente della Repubblica Italiana, onorevole Sergio Mattarella; nel pomeriggio sarà celebrata la Divina Liturgia all’Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro; e nella mattinata di sabato 25 maggio papa Francesco incontrerà le comunità arbëreshe nell’aula San Paolo VI. Una domenica del mese di giugno su Raiuno, verrà trasmessa da Lungro la Divina liturgia in diretta tv. Il vescovo ha invitato tutti a vivere con pienezza l’anno di grazia del centenario.
All’incontro sono intervenuti: Maria Francesca Corigliano, assessore alla Cultura della Regione Calabria, che ha portato il saluto del presidente Mario Oliverio; Demetrio Crucitti, direttore della sede Rai Calabria, che ha informato che la sede Rai regionale si è attivata per riprendere e divulgare i principali eventi dell’anno del centenario; Francesca Di Pace, presidente del Consiglio comunale di Lungro, che ha presentato l’entusiasmo e il coinvolgimento dell’intera popolazione di Lungro; l'imprenditore calabro-arbëresh, Ernesto Madeo, presidente della Filiera Madeo, che ha sottolineato l’importanza dell’economia per il mantenimento del patrimonio dell’Arbëria; Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco del Pollino, che ha messo in rilievo l’importanza dei paesi arbëreshë nell’ambito del Parco e la vicinanza dell’Ente alle problematiche culturali; Rosaria Succurro, assessore agli eventi culturali del Comune Cosenza, ha rilevato la significativa presenza nel territorio della comunità arbëreshe e la positiva collaborazione con il Comune della vittà capoluogo; il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, in rappresentanza della Provincia di Cosenza, ha messo in rilievo il valore aggiunto della realtà arbëreshe per lo sviluppo del territorio. In chiusura è stato presentato in anteprima il testo della canzone per il centenario, composta dal cantautore Alfio Moccia.
Erano presenti i vicari generali o delegati delle diocesi del cosentino: Cosenza-Bisignano, Rossano-Cariati, San Marco Argentano-Scalea, Cassano allo Jonio. Tra il pubblico numerosi parroci e sindaci dei paesi arbëreshë, i rappresentanti delle Associazioni Faa e Uniarb e tanta gente convenuta per essere presente a questo importante appuntamento.
L’incontro si è concluso festosamente con la degustazione di prodotti locali offerti da rivenditori della zona.