Villa: ex scuola in comodato d’uso gratuito a cooperativa sociale
La complessità normativa non ha di certo agevolato questo risultato ma, dopo diversi incontri e dopo aver portato a compimento tutti gli step necessari, l’amministrazione comunale Siclari di Villa San Giovanni ha deliberato la concessione in comodato d’uso gratuito dell’immobile sito in Via XXI Agosto a Piale, già adibito a Scuola Elementare, quale sede del Centro Diurno per disabili adulti alla cooperativa sociale Rose Blu.
La cooperativa usufruiva già dell’immobile dal 2014 con una concessione per la quale, alla scadenza, è stata richiesta la proroga al fine di ottenere la concessione dell’autorizzazione al funzionamento del centro diurno da parte della Regione. L’amministrazione, valutando positivamente la richiesta ha concesso il comodato d’uso per altri tre anni.
«Sono felice che dopo tanto peregrinare – ha dichiarato il vicesindaco Maria Grazia Richichi – in perfetta sintonia con la cooperativa e con la minoranza, siamo riusciti a dare questa risposta alle famiglie e ai ragazzi del Centro Rose Blu. Sono sempre più convinta che realtà del genere non dovrebbero mai rimanere imbrigliate nelle maglie della burocrazia perché svolgono un servizio indispensabile per i tanti disabili ai quali non sono dedicati mai spazi sufficienti. Per l’amministrazione è stata una priorità riuscire a dare una struttura alla cooperativa da sempre presente nel nostro territorio. Questo gesto, condiviso positivamente con l’assemblea dei sindaci dell’Ambito 14 con la dichiarazione di fabbisogno, non è per nulla scontato, lo abbiamo fatto perché vogliamo dare un’opportunità ad una realtà storica che si occupa di famiglie con figli affetti da disabilità. Questa concessione deve essere intesa già come una prima forma di contributo perché proprio questo affidamento della struttura permetterà di accelerare le fasi che porteranno la Regione ad accreditare finalmente il Centro Diurno in modo da poterlo rendere nuovamente operativo.
Le famiglie e gli operatori devono avere fiducia nell’operatività dell’assessorato alle politiche sociali da me guidato e nell’intera macchina amministrativa – ha concluso la Richichi - che opera solo ed esclusivamente per dare risposte concrete. Devo ringraziare Domenico Barresi e tutta la cooperativa per aver avuto fiducia e per averci accompagnato in tutte le tappe affrontate per arrivare a questo risultato condiviso anche con la minoranza, infatti, in particolare Salvatore Ciccone e Lina Vilardi sono stati presenti riunioni con l’assessore regionale Robbe e hanno collaborato positivamente per dare, nel minor tempo possibile, una soluzione alla cooperativa».
Un costante lavoro da parte degli uffici e la sinergia necessaria tra le parti interessate, hanno fatto si che, nonostante gli intoppi e i ritardi non legati all’attività dell’amministrazione, il centro “Rose Blu” possa tornare a sperare. Soddisfatto anche il primo cittadino Giovanni Siclari che, ringraziando il suo vice per l’impegno profuso affinchè questa situazione potesse essere risolta, ha ribadito il ruolo fondamentale di realtà come la cooperativa sociale Rose Blu che «nel nostro territorio ha da sempre svolto un servizio che reputo essenziale. Il loro operato svolto sempre con dedizione e pazienza è vitale per i tanti disabili e per le famiglie.
Dare in concessione gratuita una struttura creso sia una forma di contributo molto sostanziale perché permanete. Lo abbiamo voluto fare subito e in modo eccezionale perché crediamo fortemente nell’operato di questa realtà, diversamente da quello che i pochi detrattori rimasti vogliono far credere. Ringrazio tutti gli operatori per la pazienza dimostrata e per non aver mai smesso di sperare e di credere in questo piccolo ma importante risultato che, adesso, apre le porte all’accreditamento e alla possibilità di poter usufruire di contributi economici».