Prezzo del latte, continua la protesta: in centinaia lungo le strade di Crotone
Non si placa la protesta degli allevatori crotonesi che questa mattina si sono dati appuntamento a piazzale Nettuno coinvolgendo anche comuni cittadini e aziende zootecniche specializzate nell'allevamento di pecore di tutta la Calabria. Al corteo, promosso da Ara Calabria e composto da trattori e automezzi da lavoro, era presente anche uno striscione degli allevatori di Vibo Valentia e di Reggio Calabria.
Il gruppo ha sfilato per le vie della città sostando davanti al palazzo della Provincia e poi del Comune pitagorico, raccogliendo la solidarietà e gli applausi dei passanti. Anche loro, come i loro colleghi sardi, in segno di protesta hanno versato sulla strada diversi contenitori di latte, evidenziando le difficoltà di portare avanti le loro aziende, in una situazione di mercato che li vede penalizzati.
A loro dire la situazione è insostenibile, perchè ciò che riescono a ricavare dalla vendita del latte e dei suoi derivati, ma anche della carne, non riesce più. Ormai, a coprire le spese affrontate con le aziende.
Chiedono un tavolo tecnico a livello regionale in cui affrontare il tema, che vede coinvolti 200 mila capi di bestiame, il 30% dei quali è concentrato proprio sul territorio crotonese e mettere in campo idonee soluzioni.
All’origine della protesta il prezzo del prodotto che viene pagato da 65 a 70 centesimi al litro Iva compresa, “ma se il prezzo del latte non arriva ad un euro, le aziende non sono in grado di soddisfare le esigenze dell'impresa” è stato ribadito dai produttori.