Fratelli col vizietto degli esplosivi, in casa una ventina d’ordigni: pronti per intimidazioni?
I Carabinieri di Vibo Valentia e di Briatico, coadiuvati dal Nucleo Cinofili del 14° Battagliane Calabria e dagli Artificieri di Catanzaro, hanno trovato, all’interno di due appartamenti di proprietà di altrettanti fratelli, ben 22 ordigni artigianali contenenti della polvere da sparo.
Gli stessi, potenzialmente molto pericolosi, sono stati sequestrati e dopo una attenta analisi degli artificieri fatti brillare sulla spiaggia.
I fratelli il 59 anni A.V. e il 46enne A.A., sono ora accusati di produzione e detenzione illegale di artifizi pirotecnici.
Grazie all’aiuto dei cani molecolari è stata anche trovata e sequestrata una bottiglia di benzina corredata di due cartucce di fucile calibro 12, il tutto nascosto all’interno di un capanno per il rimessaggio delle reti di un marittimo del posto, P.P, di 61 anni.
Contestualmente, anche in questo caso, è scattata la denuncia per detenzione illegale di munizioni da sparo.
Sulla bottiglia di benzina e le cartucce, che sembravano già pronte per una eventuale intimidazione, i Carabinieri stanno proseguendo gli accertamenti per fare piena luce sulla vicenda.