Tempo di bilanci e progetti futuri. L’associazione Civica Amica rinnova il direttivo.
Nel corso di una partecipata assemblea plenaria aperta anche ad altre realtà associative, la presidente Gilda De Caro ha spiegato quali sono le priorità dell’associazione: “Vorremmo continuare ad offrire supporto e sostegno alla biblioteca come cittadini di Cosenza e come fruitori dei servizi offerti. Deve essere chiaro che non abbiamo nessuna intenzione di supplire né di sostituirci all’azione di enti o istituzioni ma vogliamo stimolare azioni per una più ampia funzionalità della biblioteca di Cosenza che ha da sempre costituito lo stigma della comunità cittadina.
"Due sono i problemi – ha poi ribadito la presidente - che vorremmo avviare a soluzione: regolarizzare finalmente i pagamenti del personale e considerare la possibilità di costituire una cooperativa di servizi. Crediamo sia fondamentale arrivare a una definizione della contrapposizione tra Comune e Provincia per quanto concerne la proprietà della Biblioteca e il contenzioso con il Demanio”.
La presidente De Caro ha illustrato l’esito della riunione che ha avuto con il ministro Bonisoli relativamente all’utilizzo dei 90 milioni stanziati dal Cipe per il centro storico di Cosenza spiegando che il ministro ha recepito positivamente le proposte avanzate dall’associazione Civica Amica.
Gilda De Caro ha poi illustrato i progetti e i programmi futuri dell’associazione. “Abbiamo sollecitato Regione, Provincia e Comune – ha detto - a segnalare la disponibilità della biblioteca Civica come una delle sedi, dopo Roma e Firenze, per il nuovo museo della lingua italiana per come proposto dal professore Luca Serianni poiché nella Civica sono presenti numerosissimi tomi di diversa natura dal 1500 in poi che costituiscono materiale museale per l’evoluzione della lingua italiana e del suo uso”.
Tra le proposte anche quella di attivare all’interno della Civica un Opificio per la conservazione del libro e per il restauro con la collaborazione dei laureati dell’Unical. “Crediamo sia importante – ha sottolineato inoltre Gilda De Caro - recuperare e valorizzare la terrazza ubicata nel lato sud est dell’edificio che ospita la Civica realizzandoci un giardino da intitolare allo storico Enzo Stancati”.
Altre idee e proposte sono giunte dai componenti del direttivo Delia Dattilo (“Civica Amica insieme all’associazione Tecné parteciperà al bando “Biblioteche per l’inclusione” con il progetto “UrLiber, testi e contesti: dalle pergamene agli incunaboli, ai libri nell’era informatica”. Obiettivi del progetto che ha un valore di 80mila euro, facilitare l’accesso e la fruizione dei servizi della biblioteca da parte di fasce più ampie della popolazione, realizzare corsi di formazione per la conservazione cartacea e digitale, promuovere eventi culturali”) e Alessandra Adamo (“Con il progetto Adotta un libro, al costo simbolico di 1/5 euro sarà possibile adottare un libro della biblioteca e in cambio si avrà un certificato di adozione. Le somme raccolte saranno devolute alla Civica e serviranno per l’istituzione della borsa di studio “Riccardo Adamo”. I ragazzi delle scuole secondarie potranno partecipare al successivo concorso Bio-bibliografico e al vincitore andrà un periodo di studio presso una delle più importanti biblioteche nazionali”).
“Lo scopo del progetto è duplice - ha sottolineato la presidente De Caro -: da una parte si rafforza il senso di partecipazione e di appartenenza ad una comunità e dall’altra si offre la possibilità agli studenti di approcciarsi a forme di studio ormai desuete e poco conosciute”.
Oltre a queste iniziative, l’associazione Civica amica, nel corso di quest’anno, porterà avanti tutta una serie di attività culturali. La presidente Gilda De Caro ha consegnato la tessera ad honorem al professor Giacinto Pisani, al professor Leopoldo Conforti e alle consigliere comunali Bianca Rende e Alessandra De Rosa per l’impegno, la disponibilità e l’attenzione dimostrata nei confronti dell’associazione Civica Amica.
L’assemblea ha poi aggiornato le cariche statutarie. Rieletta presidente Gilda De Caro. Eletti i componenti del direttivo (Gilda De Caro, Francesco Alimena, Giulia Ariani, Giustina Cristoforo, Delia Dattilo, Valeria Esposito Vivino, Giulia Fragale, Luigi Gallo, Luisa Gigliotti, Pietro Mari, Piero Piersante, Maria Pontorieri, Maria Luisa Rizzo, Veneziano Spada, Giovanna Tartoni, Eduardo Zumpano). Nominati nel collegio dei probiviri Mimmo Gimigliano, Ferruccio Rizzuti, Luciano Romeo e come revisori dei conti Anna Martire, Mariella Montalti, Maria Grazia Cavaliere.