Favorì latitanza dei boss di Melito, arrestato a Malpensa: si era rintanato a Zanzibar

Calabria Cronaca
Giuseppe Iaria

Fermato all’aeroporto di Milano Malpensa il latitante Giuseppe Iaria, 38enne di Melito di Porto Salvo, ricercato dal marzo del 2016 per un mandato di carcerazione emesso dal Procuratore Generale di Reggio Calabria, Bernardo Petralia.

L’arresto è avvenuto nel pomeriggio di oggi grazie alla stretta sinergia tra i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria, i militari della Compagnia di Gallarate (Varese) e gli agenti della Polizia di frontiera aerea.

Iaria, pluripregiudicato per reati in materia di armi e di stupefacenti, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per aver favorito, nel 2005, la latitanza dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Iamonte, entrambi ritenuti ai vertici dell’omonima cosca di ‘ndrangheta egemone nel territorio di Melito di Porto Salvo e, al tempo, entrambi inseriti nell’elenco dei 30 ricercati più pericolosi.

Le ricerche svolte dai Carabinieri reggini – coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia diretta Giovanni Bombardieri - hanno permesso di catturare Iaria all’atterraggio di un volo proveniente da Zanzibar (via Dubai), località dove ha trascorso l’ultimo periodo di latitanza.

Al termine delle operazioni di rito il 38enne è stato condotto presso il carcere di Busto Arsizio.